Gallipoli, aggredito fuori da una discoteca: l’artista Théo Flasch si esibisce contro l’omofobia

Il performer, che aveva denunciato l’aggressione, ha lanciato un messaggio di sensibilizzazione dal palco del “Praja”

Aveva denunciato un’aggressione omofoba nel parcheggio del “Praja” a Gallipoli (Lecce). Il performer Théo Flasch è salito ieri, su invito del gestore del locale Pierpaolo Paradiso, sul palco della stessa discoteca per lanciare un messaggio di sensibilizzazione contro l’omofobia a cui è seguita una esibizione dell’artista. «Conosciamo bene Theo con il quale abbiamo lavorato molte volte e condividiamo ogni sua battaglia contro l’omofobia – afferma Paradiso – per questo abbiamo deciso di rispondere a questa vile aggressione lanciando dal palco un messaggio di sensibilizzazione».


La denuncia

Era stato lo stesso performer a denunciare l’aggressione sui social: «Ma cos’ha questa gente che da un’uscita di una discoteca, nota un artista truccato, per scagliarsi contro per ridicolizzare, per sputare, tirare i capelli, addossarsi in dieci, scattare foto, pronunciare di sparire, senza aver commesso nulla, senza aver il tempo di evitare la massa, accerchiato, senza essere ascoltato», aveva scritto su Instagram. La denuncia social era  stata ripresa da “Salento Pride Aps”, che in una nota aveva mandato «un caloroso abbraccio» a Théo: «Non lasciarti scalfire da questa vile aggressione e vivi la tua vita come tu desideri – aveva scritto l’associazione -: lottando, celebrando e trasformando con il tuo estro e artisticità. Speriamo che le persone autrici di questo attacco possano essere individuate».


Foto copertina: INSTAGRAM/Théo Flasch

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