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Dentro la mega-stamperia di euro falsi a Napoli, il covo interrato da cui partivano ondate di banconote in tutta Europa – Il video

Secondo gli inquirenti, l'organizzazione aveva quasi monopolizzato il mercato delle banconote false: da questa stamperia erano stato prodotto il 30% della valuta falsa circolante

Una stamperia di banconote false è stata scoperta oggi 14 agosto dai carabinieri del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria di Roma nel quartiere napoletano di Barra. I militari, coordinati dalla Procura di Napoli, supportati da quelli del Comando Provinciale di Napoli, del Raggruppamento Operativo Speciale e del 10mo Reggimento Carabinieri Campania, hanno fatto irruzione in in locale ed hanno arrestato un uomo.

La stamperia nascosta dietro a un garage

I militari hanno scoperto un vano interrato, completamente chiuso, ricavato alle spalle del locale garage contiguo ad un’abitazione, esclusivamente accessibile tramite una parete mobile realizzata su rotaie azionabile con un sistema elettronico artigianale All’interno del vano, il cui accesso era occultata la stamperia, è stata rinvenuta la stamperia clandestina allestita con la collocazione in serie di stampanti digitali e altri strumenti tecnico – grafici e informatici.

Il monopolio europeo delle banconote false

Sequestrate banconote del taglio da 20, 50 e 100 euro false per un valore complessivo di circa 2 milioni e settecentomila; 31 stampanti digitali; diverso materiale tecnico-grafico funzionale alla stampa digitale. Secondo gli investigatori, che erano sulle tracce di una organizzazione tranazionale, la stamperia avrebbe “prodotto” ingenti quantitativi di banconote false del taglio da 20, 50 e 100 euro, a partire dal 2021 per un valore di oltre 15 milioni di euro in banconote false. Gli inquirenti stimano che da questa stamperia in tutta Europa avrebbe monopolizzato il mercato delle banconote false, prendendosi il 30% dell’intero settore criminale. Al termine delle operazioni l’intera struttura è stata posta sotto sequestro.

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