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Nord Stream, dalla Germania mandato d’arresto per presunto sabotatore ucraino (ora in Polonia)

Per i quotidiani tedeschi sarebbe Wolodymyr Zhuravlov, 44 anni, un istruttore subacqueo. Avrebbe fatto parte della squadra che ha fatto esplodere i gasdotti al largo della Danimarca

La Germania ha emesso un mandato d’arresto europeo nei confronti di uno dei presunti sabotatori dei gasdotti Nord Stream 1 e 2. Wolodymyr Zhuravlov, 44 anni, un istruttore subacqueo ucraino (ma residente in Polonia) avrebbe fatto parte della squadra che avrebbe danneggiato le tubature dell’importante infrastruttura al largo dell’isola di Bornholm (Danimarca). Secondo le testate tedesche SZ e Die Zeit insieme all’emittente ARD, il mandato d’arresto era stato spiccato a giugno con la richiesta alla Polonia di arrestare l’uomo.

I sospetti sull’istruttore subacqueo

Per le testate tedesche l’uomo sarebbe uno dei sommozzatori che avrebbero piazzato nel settembre 2022 ordigni esplosivi sulle condutture che vanno dalla Russia alla Germania sotto il Mar Baltico. Il procuratore generale tedesco ha preferito non rilasciare commenti a quanto scritto dai giornalisti. L’istruttore risiederebbe in Polonia, ma la rivista Spiegel, citando fonti della sicurezza, ha riferito della possibile fuga del sospettato dal Paese.

I misteri sulle esplosioni

A novembre il Washington Post aveva rivelato il possibile coinvolgimento di un ufficiale militare ucraino nel sabotaggio del gasdotto. Il colonnello Roman Chervinsky, coinvolto in altre operazioni speciali di Kiev,  avrebbe gestito la logistica e il supporto alla squadra di sabotatori. Nel frattempo, la Russia e l’Occidente si sono scambiate le accuse per le esplosioni delle tubature del Nord Stream 1 e 2. I procuratori tedeschi nel gennaio 2023 avevano fatto irruzione su una nave che, secondo loro, potrebbe essere stata usata per trasportare esplosivi. Per gli investigatori dei sommozzatori addestrati sarebbero stati capaci di attaccare dispositivi alle condutture a circa 70-80 metri di profondità.

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