In Evidenza Legge di bilancioOpen ArmsTony Effe
ATTUALITÀFerragostoInformazioneSanitàTumori

Il terzo Ferragosto in ospedale di Concita De Gregorio, tra budini e tornei di carte: «Un pensiero a chi è solo»

15 Agosto 2024 - 18:59 Massimo Ferraro
Lo scorso anno la giornalista aveva annunciato di aver avuto un tumore maligno

Terzo Ferragosto in ospedale per Concita De Gregorio, la giornalista e scrittrice che nel marzo 2023 aveva annunciato al programma tv Belve di aver avuto un tumore maligno. «Ho avuto un cancro, mi sono operata ad agosto (2022, ndr). Ora faccio terapia tutti i giorni e ora ne parlo al passato perché ho tolto tutto, ma non si può mai parlare completamente al passato. Diciamo però che siamo sulla buona strada», aveva raccontato al pubblico di Francesca Fagnani. Dal letto di ospedale dove si trova ora, De Gregorio ha voluto condivider con i suoi follower il suo Ferragosto alternativo, trascorso in reparto, non con la famiglia ma con chi condivide la sua stessa situazione. «Ferragosto fra noi: compagne di stanza medici di turno infermieri ausiliari tecnici e moltitudini alle prese con il compito di darsi un piccolo reciproco sollievo», ha scritto la giornalista pubblicando alcune foto della degenza, «a merenda siccome é festa un budino di vaniglia, grande idea della caposala. Come ogni anno, sono con chi non può permettersi di andare in vacanza. Perché non ci sono i soldi, perché non c’è la salute, perché meglio così, in fondo, aspettiamo momenti migliori». Come ingannare il tempo? «Questo é anche un grazie agli amici che chiamano per consolare/conversare e mandano foto dalle ferie: qui ne facciamo tornei, fra vicini di letto, passandocele. Abbiamo una classifica di tramonti, credo che anche quest’anno vincerà la Grecia. Stiamo bene, a raccontarci le nostre storie nei minuti liberi dei cambi turno», aggiunge. Poi il pensiero a chi come lei non ha avuto la libertà di decidere come trascorrere questa giornata. «Un pensiero grande a chi é proprio solo, a chi é per qualche ragione costretto o rinchiuso, recluso. “Siempre que llovió, paró” volta che è piovuto, dicevano i vecchi nelle campagne della mia infanzia», ha concluso, «”ogni volta che ha iniziato a piovere, ha smesso”. È una regola mai smentita. Anche quella famosa volta dell’Arca, alla fine smise. Buon Ferragosto, che siano il più possibile lievi i giorni e i pensieri».

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti