Da Dargen D’Amico a Willie Peyote, da Mara Maionchi a Francesca Michielin: gli artisti presenti al Festival di Open

Nella seconda edizione dell’evento, che si svolgerà dal 20 al 22 settembre, tanti i nomi d’eccezione del mondo dello spettacolo che saliranno sul palco di Piazza Garibaldi

Il «Festival di Open», che si svolgerà a Parma dal 20 al 22 settembre, è ormai alle porte. Patrocinato dal Comune e dall’Università della città emiliana, l’evento – ad accesso completamente libero – ospiterà talk con personaggi provenienti dal mondo della politica, della cultura e dello spettacolo che si confronteranno sull’attualità e sulle sfide del futuro. Se negli scorsi giorni erano già emerse le tematiche e alcuni grandi nomi della seconda edizione del Festival, ecco chi saranno gli ospiti del mondo dello spettacolo che interverranno dal palco di Piazza Garibaldi.


Il rap con Paola Zukar, Claudio Cabona, Dargen D’Amico e Willie Peyote

Quello del 20 settembre sarà un venerdì sera all’insegna della musica e della comicità. Dopo le interviste ai politici e i dibattiti su argomenti di economia, scuola e giustizia, salirà sul palco di piazza Garibaldi Paola Zukar, la “signora del rap” che ha avuto il merito di portare il genere fuori dai circuiti underground per farlo decollare su prestigiosi palcoscenici internazionali. Con la sua agenzia di produzione, la Big Picture Management, oggi rappresenta artisti del calibro di Fabri Fibra, Madame e Marracash; da qualche mese perfino Tiziano Ferro ha deciso di affidarsi a lei. Sul palco anche Claudio Cabona, giornalista del Secolo XIX e Rockol, uno dei maggiori esperti di rap in Italia. Insieme curano il magazine di Mondadori Testi espliciti, il cui primo volume è incentrato sulla censura, argomento che certamente verrà toccato durante il panel moderato dalla vicedirettrice Serena Danna. Insieme a Paola Zukar e Claudio Cabona ci saranno i rapper Dargen D’Amico e Willie Peyote, due dei più apprezzati liricisti della scena italiana. Con loro infatti il rap si fa cantautorato e arriva fino all’indagine sociale e politica. Lo abbiamo visto più recentemente con il successo di Onda Alta a Sanremo 2024 e più in generale con l’album Ciao America per l’artista milanese e con lo splendido album Sulla riva del fiume del rapper torinese. Sul palcoscenico di Parma, gli ospiti porteranno tutto il loro bagaglio di esperienze per discutere delle sfide e delle frontiere del rap e dei suoi, nuovi e giovani, protagonisti. Appuntamento alle ore 21:30.


La comicità con Brenda Lodigiani ed Herbert Ballerina

Nella stessa serata di venerdì non mancheranno le occasioni per ridere, ma anche per riflettere sul cosiddetto politicamente (s)corretto con Brenda Lodigiani ed Herbert Ballerina. La prima è certamente tra le comiche di punta non solo delle ultime due stagioni del GialappaShow, ultima vincente creatura della Gialappa’s Band, con personaggi irresistibili come la Milanese Imbruttita e, soprattutto, l’esilarante Annalàisa, ma più in generale della comicità italiana che ha scoperto in lei una nuova strabiliante interprete. Il secondo si è fatto conoscere dal largo pubblico prima come co-protagonista dei trailer (poi anche dei film) di Maccio Capatonda, anche questi diffusi grazie al lavoro con la Gialappa’s Band, poi anche come voce de Lo Zoo di 105, uno dei più ascoltati programmi della storia della radiofonia italiana. Personaggio cui linguaggio comico si presta perfettamente a qualsiasi tipo di media. Insieme a loro – moderati da Gabriele Fazio – verranno esplorati i confini della comicità, per capire fin dove ci si può spingere, quali sono le caratteristiche non solo di chi tenta di far ridere in Italia, ma anche di chi deve recepire l’umorismo, il pubblico, quindi anche come è cambiato, al tempo del politically correct, l’umore degli italiani. Tutto questo accadrà alle 22:30.

I podcast live

Lo Stagista con Mara Maionchi e Angelica

Il 21 settembre si replica questa varietà di voci e punti di vista. Sostenibilità, esteri, tecnologia, Europa saranno i temi al centro dei dibattiti a partire dalle ore 10.30 del sabato. Per poi lasciare spazio alla cultura, allo spettacolo e alla creatività. Il palco di Parma si trasformerà in uno studio pronto ad ospitare due puntate evento di due dei più apprezzati podcast del palinsesto italiano. Il primo, alle 15, è Lo Stagista, a cura del conduttore radiofonico e tv Filippo Grondona (classe 2000), che proverà a capire i segreti del lavoro e del successo di Mara Maionchi e Alberto Salerno, due delle menti più visionarie della storia della discografia italiana.

Maschiacci live di Francesca Michielin con Ditonellapiaga e Angelica

L’appuntamento con Francesca Michielin e il suo Maschiacci è fissato per le 20:30 di sabato. La cantautrice è diventata una delle più autorevoli voci in tema di femminismo moderno e lotta al patriarcato. Maschiacci è nato per questo e per questo Open è lieto di ospitarlo sul palco del proprio Festival, stavolta per addentrarsi nei meandri della discografia al femminile. In che modo un problema che appartiene alla società tutta poi si riflette, nello specifico, sull’ambiente musicale italiano? Nel nostro Paese le classifiche sono dominate quasi sempre dagli uomini, le producer donne quasi non esistono, il ruolo di direttore artistico del Festival di Sanremo, che festeggerà tra qualche mese i 75 anni, non è mai stato affidato a una donna. Quali sono quindi le difficoltà che una donna deve affrontare per farcela nel mondo della musica? Francesca Michielin ne parlerà con due cantautrici: Ditonellapiaga, che si è fatta un nome con il largo pubblico italiano grazie ad una felicissima partecipazione al Festival di Sanremo in coppia con Rettore, vincitrice di una Targa Tenco per la migliore opera prima per il bellissimo Camouflage. E poi Angelica, cantautrice intensa, talentuosa, fuori lo scorso marzo con l’album Sconosciuti superstar, particolarmente apprezzato dalla critica.

Esibizione live dei Santi Francesi e degli Ex-Otago

Ma non è finita qui. Sempre nella serata di sabato 21 settembre avrà infatti si andrà avanti con la musica, anche suonata. Maurizio Carucci degli Ex-Otago e i Santi Francesi, tra una chiacchiera e l’altra sulle nuove frontiere del cantautorato e l’indie, suoneranno per il pubblico in acustico qualche pezzo del loro magnifico repertorio. Approfitteremo della presenza dei Santi Francesi e del cantante degli Ex-Otago, due realtà simili nell’approccio genuino alla musica ma con percorsi diversi, per capire quali sono le opzioni che oggi ha un giovane artista che vuole proporsi nel mercato.

Leggi anche: