Anche i gatti soffrono il lutto: lo studio dell’Università di Oakland che mostra come affrontano la perdita
Anche i gatti entrano in lutto: soffrono la scomparsa dei loro amici a quattro zampe, anche se si tratta di cani. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Applied Animal Behaviour Science dai ricercatori dell’Università di Oakland negli Stati Uniti, che ha raccolto le testimonianze di oltre 400 proprietari di gatti. Hanno rivelato che nei mesi successivi alla perdita sono più paurosi e bisognosi di attenzioni e passano più tempo nei luoghi preferiti dal compagno deceduto. Le psicologhe Brittany Greene e Jennifer Vonk dell’Università di Oakland hanno spiegato: «I nostri risultati sono coerenti con l’idea che i gatti possano sperimentare la perdita di amici animali in modi simili a quelli sperimentati dai cani nonostante si siano evoluti da un antenato meno sociale».
I sintomi
Nonostante i luoghi comuni, infatti, sembra che i gatti non siano asociali e indifferenti come si crede: se sono abituati a convivere con i loro simili, o con altri animali domestici, quando questi ultimi vengono a mancare per alcuni mesi perdono la voglia di mangiare, dormire e giocare. Parallelamente, aumentano i loro vocalizzi per richiamare l’attenzione e passano più tempo a cercare l’animale scomparso, annusando i luoghi che frequentava abitualmente. Insomma è come se «fossero capaci di risposte simili al dolore», scrivono Greene e Vonk. «I gatti non hanno risposto in modo significativamente diverso alla perdita di un cane o di un altro gatto», hanno aggiunto le ricercatrici.
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