Bielorussia, il rischio di un nuovo fronte per Zelensky. Lukashenko manda i rinforzi al confine: «Kiev più aggressiva»

La mossa dello stretto alleato di Putin secondo il quale l’Ucraina avrebbe schierato oltre 120mila soldati lungo il confine con il suo Paese

Quasi un terzo delle forze armate della Bielorussia si trova lungo l’intero confine. Lo ha annunciato il presidente Aleksandr Lukashenko in un’intervista al canale tv Rossiya. Il numero preciso dei soldati non è stato specificato, ma l’esercito di Minsk ha circa 48mila uomini e 12mila soldati che vigilano i confini: lo riporta Reuters, che cita il Military Balance del 2022 dell’International Institute for Strategic Studies. La mossa dello stretto alleato di Vladimir Putin è arrivata dopo che l’Ucraina ha schierato, secondo quanto riferito dal presidente bielorusso, oltre 120mila soldati al confine con la Bielorussia. «Vedendo la loro politica aggressiva, abbiamo introdotto lì e posizionato in determinati punti il nostro esercito lungo l’intero confine, in caso di guerra», ha affermato Lukashenko alla tv russa precisando, inoltre, che Putin e le forze armate russe «naturalmente spazzeranno via l’esercito ucraino» nella regione di Kursk. Per Lukashenko, l’incursione di Kiev nei territori russi e la conseguente escalation del conflitto potrebbe portare alla distruzione dell’Ucraina come Stato: «Se le cose continuano così ci sarà un’escalation che finirà con la distruzione dell’Ucraina – ha continuato il leader di Minsk -. Nessuno ha ancora sconfitto questo impero. Nessuno sconfiggerà la Russia. Che tipo di Nato può fargli fronte? Gli americani hanno questa sola politica: mettere l’Europa contro la Russia per combattere l’una contro l’altra. E poi si occuperanno della Cina a Est», ha concluso. 


Putin ha dirottato migliaia di soldati dall’Ucraina a Kursk

Stando a quanto riporta la Cnn, la Russia starebbe però lottando per rafforzare le sue difese nella zona. Funzionari statunitensi hanno fatto sapere che la Russia ha dirottato migliaia di soldati dai territori occupati all’interno dell’Ucraina per contrastare la minaccia interna. Il presidente russo – prosegue la tv americana – ha dovuto richiamare i soldati di leva, venendo meno alla promessa fatta di non utilizzarli in prima linea. Una trincea considerevole è stata scavata nella campagna vicino alla città di Selektsionnyi, a circa 45 chilometri dal confine, a Kursk, come mostrano le immagini satellitari. 


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