Usa 2024, Harris in testa nei sondaggi contro Trump alla vigilia della Convention democratica a Chicago

L’ultima rilevazione “Washington Post-Abc News-Ipsos” dà la vicepresidente in testa al 49% contro Trump al 45, e non è l’unica che segna un aumento del gradimento tra gli elettori

Kamala Harris arriva alla Convention democratica a Chicago, in programma da domani e fino a giovedì, con il vento in poppa. Quello dei sondaggi, che da giorni la danno in vantaggio sul suo rivale Donald Trump. L’ultima rilevazione Washington Post-Abc News-Ipsos dà Harris in testa al 49 per cento contro l’ex presidente Usa al 45. Mentre includendo candidati terzi la vicepresidente è al 47 per cento contro il 44 di Trump, con Robert F. Kennedy Jr. al 5 per cento. All’inizio di luglio, Trump era al 43, Biden al 42 e Kennedy al 9 per cento. Dato il margine di errore di questo sondaggio, che verifica solo il sostegno nazionale, il vantaggio di Harris tra gli elettori registrati – scrive il Washington Post – non è considerato statisticamente significativo. 


La rilevazione del New York Times

Tuttavia, altre rilevazioni – come quella del New York Times di ieri – danno Harris in vantaggio su Trump in quattro Stati in bilico della Sun Belt. Il risultato consolidato grazie a giovani, afroamericani e ispanici vede la vicepresidente al 50 per cento in Arizona contro il 45 di Trump, un testa a testa in North Carolina (49% a 47% nello Stato vinto dal Tycoon nel 2020) e Nevada (47% a 48%), mentre l’ex presidente è avanti in Georgia (50% a 46%). Secondo l’analista del Nyt, Nate Cohn, si tratta di un testa a testa: «Non è una grande notizia per Trump», che per vincere potrebbe aver bisogno di conquistare Georgia, North Carolina e Arizona. Tale dato rappresenta «un enorme cambiamento rispetto all’inizio del ciclo elettorale – conclude -, quando la relativa forza di Trump su Biden tra i giovani elettori neri e ispanici lo aveva spinto a un sorprendente vantaggio in questi Stati». 


Chicago pronta a far la storia

Il nuovo sondaggio arriva dopo una serie di eventi che hanno coinvolto l’amministrazione in carica. Dalla disastrosa performance di Biden nel dibattito Cnn del 27 giugno ad Atlanta, al ritiro dello stesso dalla corsa alla Casa Bianca; all’appoggio alla vicepresidente come candidata dem alle elezioni Usa 2024 e la nomina da parte di Harris del governatore del Minnesota Tim Walz come suo vice. Non vi è alcun dubbio che la candidata dei Democratici ha ribaltato il clima d’opinione all’interno del partito e tra gli elettori liberal. Clima, questo, che dovrà essere consolidato in occasione della kermesse dem che incoronerà pubblicamente Harris e il suo numero due. Alla convention sono attesi tutti i grandi nomi del partito. La prima serata vedrà come protagonisti Joe Biden e Hillary Clinton. Martedì invece toccherà a Barack Obama mentre mercoledì, la serata di Walz, sarà la volta di Bill Clinton. Harris sarà incoronata nella serata finale di giovedì, quando terrà il discorso di accettazione di una nomination che ha già incassato con una call virtuale dei delegati per evitare problemi legali nel voto in Ohio.

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