Palermo, un morto e sei dispersi nel naufragio del veliero Bayesian: «Tromba d’aria con vento fortissimo» – Il video

L’imbarcazione di 56 metri vantava il record per il secondo albero più alto al mondo, ma non ha retto alla tempesta: «Il vento era fortissimo»

È di un morto e sei dispersi il bilancio provvisorio del naufragio di una barca ormeggiata a Porticello, in provincia di Palermo. Si tratta del veliero Bayesian, battente bandiera inglese: proprietà della Revtom Ltd e gestita dal broker Camper e Nicholsons, è stata costruita dal cantiere nautico italiano Perini Navi nel 2008. Lunga 56 metri, la nave era nota per il suo albero in alluminio di 75 metri, il secondo più alto del mondo. Eppure l’improvvisa e violenta tempesta abbattutasi sulla zona nel cuore della notte ne ha causato in pochi minuti il rovesciamento. «Il vento era fortissimo, da pescatore ho subito capito che non era una cosa normale», ha detto Giuseppe Cefalù, pescatore che lavora nella zona della costa di Palermo, che ha provato a dare una mano per salvare le persone a bordo dello yacht. I soccorsi hanno permesso di trarre in salvo 15 persone con le motovedette della guardia costiera e dai vigili del fuoco. I dispersi sono però sei, mentre il corpo di un uomo, individuato vicino alla barca, è stato recuperato dai sommozzatori, ora impegnati nella ricerca dei dispersi nei pressi dello scafo, sprofondato a 49 metri di profondità a circa mezzo miglio dalla costa. Ad aiutare le ricerche dall’alto ci sono due elicotteri che stanno sorvolando la zona dell’incidente, uno dei vigili del fuoco partito da Catania e uno della guardia costiera. Carabinieri, 118 e Protezione civile stanno accogliendo i superstiti.


L’incidente

La nave a vela batteva bandiera inglese. A bordo c’erano per lo più britannici, ma anche un neozelandese, un cittadino dello Sri-Lanka, due anglo francesi e un irlandese. In tutto, secondo quanto accertato dalla Capitaneria di Porto, sulla imbarcazione c’erano 10 membri dell’equipaggio e 12 passeggeri. I sommozzatori dei vigili del fuoco e i militari della Capitaneria hanno salvato un bimbo di un anno che è stato trasportato all’ospedale dei Bambini di Palermo insieme alla madre. Il padre è stato portato invece all’ospedale Civico, mentre altre 5 persone sono al punto d’emergenza di Bagheria. Dei dispersi l’unico componente dell’equipaggio è il cuoco; oltre a lui mancherebbero all’appello altri britannici, un canadese e due americani. I soccorritori non escludono che i sei dispersi, al momento del disastro, si trovassero all’interno delle cabine e che quindi possano esser rimasti lì intrappolati. Le indagini sono condotte dalla Capitaneria di Porto. Nelle prossime ore saranno sentiti i quindici superstiti e il comandante, che al momento è molto provato da quanto successo. L’imbarcazione si trovava nel porto di Porticello; ieri notte ha preso il largo. La tromba d’aria avrebbe abbattuto l’albero con la vela provocando uno sbilanciamento dell’imbarcazione. Accanto alla barca, poi inabissata, c’era l’imbarcazione olandese della Sir Robert B P che ha prestato soccorso ai superstiti.


Chi c’era a bordo

L’uomo il cui corpo è già stato ritrovato senza vita sarebbe lo chef di bordo. I sopravvissuti che sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e portati in ospedale sono invece James Emsilie, 35 anni, con la moglie Charlotte Golunski 35 anni e la piccola Sofia di un anno. Sono tutti inglesi e si trovano all’ospedale dei Bambini. E ancora Angela Baccares, 57 anni, inglese, moglie del tycoon britannico Mike Lynch, che risulta invece tra i dispersi; Sasha Murray, 29 anni irlandese; Myin Htun Kyaw, 39 anni, del Myanmar; Matthew Griffith, francese, capitano della nave; James Calfield 51 anni, della Nuova Zelanda; Ayla Ronald, 36 anni, e Matthew Fletcher, 41 anni, entrambi inglesi.

I testimoni: «L’ancora era abbassata»

All’Ansa un pescatore di Porticello, Pietro Asciutto, ha spiegato: «Ero a casa quando c’è stata la tromba d’aria. Ho chiuso subito tutte le finestre. Poi ho visto l’imbarcazione, aveva un solo albero, era molto grande. L’ho vista affondare all’improvviso. Credo che la tromba d’aria sia arrivata da Porticello poco dopo sono sceso nella Baia di Santa Nicolicchia per vedere meglio cosa stesse accadendo. La barca galleggiava ancora, poi d’un tratto è scomparsa. L’ho vista affondare con i miei occhi». I pescatori hanno lanciato l’allarme, come riferisce all’Ansa il marinaio Fabio Cefalù: «Verso le 3.55 abbiamo assistito alla tromba d’aria. Dopo un quarto d’ora abbiamo visto un razzo a 500 metri di distanza dalla banchina. Verso le 4.35 siamo usciti in mare per dare soccorso, però abbiamo visto solo i resti dell’imbarcazione che galleggiavano. Non vi erano uomini a mare. Così abbiamo subito chiamato la capitaneria di porto». Secondo alcuni testimoni che hanno assistito all’incidente e che ora stanno aiutando gli inquirenti nella ricostruzione, la barca a vela aveva «l’ancora abbassata» ed era in rada, cioè stava vicino a un’insenatura vicino al porto. «Quell’imbarcazione era tutta illuminata – racconta un testimone – Verso le 4.30 di mattina non c’era più. Una bella imbarcazione dove c’era stata una festa. Una normale giornata di vacanza trascorsa in allegria in mare si è trasformata in tragedia. L’imbarcazione non era distante dal porto. Bastava poco per alzare l’ancora e dirigersi in porto. Evidentemente sono stati sorpresi dalla burrasca che si è abbattuta improvvisamente e non sono riusciti ad evitare l’affondamento».

Il Bayesian

Il Bayesian è una barca a vela di 56 metri con stazza lorda di 473 tonnellate, costruita dal cantiere Perini navi Viareggio nel febbraio 2008, ristrutturata nel 2020, e progettata per viaggi di lusso. Secondo Vessel finder la barca è arrivata a Porticello dopo una sosta a Milazzo e un passaggio davanti Cefalù. L’area dei ponti è di 436 metri quadrati e le sei cabine occupano un’area di 143 metri quadrati. A bordo dice il costruttore possono essere ospitati il proprietario e 11 ospiti oltre ai 10 membri dell’equipaggio. Bayesian è costruito con uno scafo e una sovrastruttura in alluminio, con ponti in teak. Alimentato da due motori diesel Mtu a 8 cilindri da 965 CV, naviga a 12 nodi e raggiunge una velocità massima di 15 nodi. La barca ha il secondo albero più alto al mondo e il più grande albero in alluminio di 75 metri. L’affitto della per una settimana di vacanze dovrebbe essere costato circa 200 mila euro, secondo quanto scrive il giornale britannico The Indipendent.

In copertina: ANSA/Perini Navi I Un modello della Bayesian di Perini Navi, come la barca a vela affondata nel palermitano, 19 agosto 2024

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