Casazza (Bergamo), 37enne ucraino ucciso a botte fuori da un bar: fermato un uomo, ricercato un altro
Un uomo di 37 anni, originario di Leopoli in Ucraina, è stato ucciso nella notte a Casazza (Bergamo) durante una rissa all’esterno di un bar. Mykola Ivasiuk, questo il suo nome, viveva da una decina d’anni nel paese della valle Cavallina dov’è morto a seguito di un pestaggio da parte di due persone. Tra lui e due avventori del locale di via Nazionale sarebbe scoppiato un diverbio e l’ucraino è stato colpito con violenza al capo, cadendo a terra. Scattato l’allarme, il 118 ha inviato sul posto un’automedica e un’ambulanza: per il 37enne non c’è però stato nulla da fare.
Un italiano in stato di fermo, il secondo uomo in fuga
Un italiano è in stato di fermo, mentre un altro, nordafricano, scrive il Corriere della Sera, è ricercato. Un testimone di passaggio ha raccontato al quotidiano di aver visto «un uomo a terra, con il viso coperto di sangue e un uomo accanto a lui, che mi ha detto di andarmene». Nelle immagini di videosorveglianza, acquisite dai carabinieri di Clusone, si vedrebbe Ivasiuk litigare con i due, e ricevere una botta in testa. Poi, mentre uno dei due resta fermo in attesa dei soccorsi, il secondo uomo si dà alla fuga. Terminati i rilievi della Scientifica dell’Arma, il corpo del trentasettenne è stato trasferito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove sarà eseguita l’autopsia.
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