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L’attore Michael Madsen, amato da Tarantino, arrestato a Malibu per violenza domestica

20 Agosto 2024 - 11:50 Gabriele Fazio
Nel 2012 aveva violentemente cacciato di casa il figlio dopo averlo sorpreso a fumare marijuana

Nella notte tra domenica e lunedì, poco prima che scoccassero le due, Michael Madsen, 66 anni, volto noto del cinema americano, soprattutto grazie alla sua partecipazione a diversi film di Quentin Tarantino, è stato arrestato a Malibu, in California, con l’accusa di violenza domestica nei confronti della moglie. A chiamare l’ufficio dello sceriffo sarebbe stata la stessa DeAnna Madsen, moglie dell’attore, rilasciato dal dipartimento di polizia della contea di Los Angeles 24 ore dopo, pagando 20mila dollari di cauzione. Quando gli agenti hanno raggiunto la casa di Malibù dell’attore, la donna ha raccontato di essere stata buttata fuori di casa. «È stato un disaccordo tra Michael e sua moglie, che speriamo si risolva positivamente per entrambi» ha dichiarato a Variety un rappresentante di Michael Madsen, che già nel 2012 si era reso protagonista di un episodio simile, quella volta però era stato il figlio ad essere messo alla porta con violenza dopo averlo sorpreso a fumare marijuana. L’attore, che in passato ha affrontato dipendenze da alcool e droga, due anni fa ha perso il figlio Hudson, che si è tolto la vita con un colpo d’arma da fuoco alla testa.

La carriera

La carriera di Michael Madsen, fratello maggiore dell’attrice Virginia Madsen, inizia nel 1983 immediatamente con un cult: Wargames – Giochi di guerra. Prosegue poi da subito ad altissimi livelli, risulta infatti nel cast di The Doors, il film biografico sulla band firmato da Oliver Stone, e Thelma & Louise, a fianco di Susan Sarandon e Brad Pitt. La svolta arriva quando Quentin Tarantino lo scopre nel film di John Dahl Uccidimi due volte, nel quale interpreta il ruolo di un killer psicopatico. Per il regista scatta l’innamoramento, lo inserisce immediatamente tra le sue Iene, film in cui interpreterà il sadico Mr. Blonde, protagonista di una delle scene di tortura più famose della storia del cinema. Torna a lavorare con Tarantino dopo diverse esperienze di alto profilo (Donnie Brasco su tutte) nel 2003, nell’epopea sul tema della vendetta intitolata Kill Bill. Prima di tornare a lavorare con Tarantino nel 2015 in The Hateful Eight, Madsen partecipa a Sin City, Scary Movie 4 e La guerra dei mondi di Spielberg. Stretto il rapporto con l’Italia, non solo ha partecipato a più di una produzione nostrana ma nel 2014 ha acquistato casa a Fallo, un piccolo paese in provincia di Chieti alle pendici della Maiella.

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