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Palermo, spunta il video del naufragio del Bayesian. I sommozzatori aprono un varco nel veliero affondato: si cercano i 6 dispersi

20 Agosto 2024 - 18:58 Ugo Milano
Le immagini trasmesse dal TgR Sicilia mostrano gli ultimi attimi della barca. I sopravvissuti saranno sentiti in procura

Un video è stato trasmesso oggi dal Tg Rai Sicilia e mostra gli ultimi secondi dello yacht Bayesian nel mare di Porticello prima del naufragio. Sono immagini provenienti dalle telecamere di sorveglianza di una villetta che si trova davanti al punto in cui la barca si è inabissata. Si vedono la pioggia e il vento sferzare ma è ben visibile l’imbarcazione, con l’albero illuminato. Poi all’improvviso tutto si fa meno nitido e nel giro di pochi secondi svaniscono le luci del Bayesian. Forse è quello il momento in cui lo yacht va a picco.

Continua la macchina dei soccorsi: aperto un varco nel veliero

Sono riprese questa mattina, martedì 20 agosto, le ricerche dei sei dispersi del naufragio avvenuto all’alba di ieri a Porticello (Palermo), quando il veliero Bayesian è stato travolto da una tromba d’aria ed è sprofondato nel giro di pochi minuti. Tre squadre di speleo sommozzatori dei vigili del fuoco, giunte da Roma, Sassari e Cagliari, stanno ispezionando il relitto che si trova adagiato a una profondità di circa 50 metri, mentre alcuni elicotteri e motovedette stanno battendo la zona del naufragio. All’ora di pranzo è filtrata la notizia che i sommozzatori sarebbero riusciti ad aprire un varco nello scafo della Bayesian. Attraverso di esso i sub dovrebbero quindi riuscire a entrare all’interno dell’imbarcazione dove si ritiene siano rimasti intrappolati i corpi delle sei persone che risultano disperse. Nella giornata di ieri, i sub avevano recuperato il corpo del cuoco Ricardo Tomas, ma senza riuscire ad andare oltre il ponte di comando per la presenza di suppellettili che ostacolavano il passaggio. Altre 15 persone, tra passeggeri e componenti dell’equipaggio, sono state invece tratte in salvo subito dopo il naufragio.

Le indagini e lo shock dei sopravvissuti

Proprio con i sopravvissuti alla tragedia, ora ospitati al resort Domina-Zagarella, a Santa
Flavia (Palermo), dovrebbe parlare nelle prossime ore il procuratore capo di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio. Il magistrato dovrebbe arrivare sul posto nel pomeriggio per ascoltare il loro racconto nell’ambito dell’inchiesta aperta per accertare la dinamica del naufragio. I 15, tra cui anche la moglie dell’imprenditore Mike Lynch e proprietaria del veliero, Angela Bacares, hanno già condiviso il loro trauma e i ricordi di quei tragici minuti ieri sera all’ambasciatore britannico in Italia Hon Lord Llewellyn, giunto poche ore dopo la tragedia sulla costa palermitana. Bacares, secondo quanto filtra, si trova al momento in sedia a rotelle e in stato di shock, lo sguardo fisso nel buio verso la zona di mare dove si è inabissato il veliero Bayesian, con a bordo pure il marito Mike Lynch e la figlia diciottenne Hannah ancora dispersi. A fornire un minimo di conforto ai 15 sopravvissuti, il personale del Domina che ha procurato loro abiti, cibo e bevande. A loro è stato riservato anche un lungo applauso dai turisti che stanno soggiornando nella struttura di Santa Flavia, quando il personale ha comunicato che qualsiasi iniziativa di intrattenimento sarebbe stata annullata come segno di solidarietà per la tragedia occorsa.

I dispersi del naufragio e la morte del co-imputato di Lynch

Tra i sei dispersi figurano il tycoon britannico Mike Lynch (il “Bill Gates britannico”) e la figlia diciottenne Hannah. Poche ore dopo il naufragio, scrive l’agenzia Reuters, si è appreso che Stephen Chamberlain – coimputato di Lynch nel processo per frode statunitense sulla vendita di Autonomy a Hewlett-Packard – è morto in un incidente stradale sabato scorso, due giorni prima della tragedia sulla costa siciliana. Chamberlain è deceduto dopo essere stato investito da un veicolo mentre faceva jogging nel Cambridgeshire. A renderlo noto è il suo legale Gary Lincenberg ai media britannici. Chamberlain era vicepresidente con delega alla finanza dell’azienda all’epoca dei fatti. I due erano co-imputati in un processo per frode, spiega il Guardian, sulla vendita di Autonomy a Hewlett-Packard, multinazionale d’informatica specializzata in servizi software, nel 2011 per 11 miliardi di dollari. Lynch e Chamberlain erano accusati di frode e cospirazione per aver pianificato di gonfiare il valore dell’azienda prima che fosse venduta: entrambi erano però stati assolti da tutte le 15 accuse da una giuria a San Francisco a giugno scorso.

L’avvocato di Lynch e sua moglie

C’è anche l’avvocato americano di Lynch, Chris Morvillo, con la moglie Nada tra le persone disperse. Il legale, spiega la Bbc, ha lavorato su diversi casi di corruzione di alto profilo e ha guidato il team di avvocati che ha portato all’assoluzione del “Bill Gates britannico” dalle accuse di frode negli Usa. Stando al racconto di alcune fonti al media inglese, il viaggio a bordo del veliero Bayesian – che risulta intestato alla società Revtom, registrata sull’isola di Man, la cui amministratrice sarebbe la moglie di Lynch, Angela Bacares – era proprio per celebrare la recente assoluzione del tycoon dopo dodici anni di battaglia legale. Dal 1999 al 2005 Morvillo è stato inoltre procuratore aggiunto degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York dove ha lavorato alle indagini relative agli attacchi terroristici al World Trade Center (2001).

Il banchiere alla testa di Morgan Stanley in Europa

Si cercano anche il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e sua moglie. L’esponente di spicco della finanza britannica era stato chiamato a testimoniare nel processo per frode negli Stati Uniti contro Lynch, in quanto aveva guidato il comitato di revisione contabile di Autonomy. Classe 1954, Bloomer ha ricoperto ruoli dirigenziali di rilievo presso il gruppo di servizi finanziari assicurativi Prudential tra il 1995 e il 2005. Ha lasciato l’incarico dopo divergenze con gli azionisti riguardo alla scelta di raccogliere fondi attraverso un’offerta di diritti per finanziare l’espansione nel Regno Unito anziché in Asia, scrivono i giornali inglesi.

Chi è Jonathann Bloomer

Lo scorso anno Bloomer è stato nominato presidente del cda dell’assicuratore britannico Hiscox. Stando alle informazioni riportate sul profilo LinkedIn, Bloomer – entrato in Morgan Stanley verso la fine del 2016 – ha ricoperto vari ruoli dirigenziali in diversi consigli di amministrazione ed è stato partner della società di consulenza fiscale Arthur Andersen. Tra il 2006 e il 2012 ha lavorato come partner per la società di private equity Cerberus European Capital Advisors, mentre dal 2000 al 2005 ha ricoperto la carica di amministratore delegato presso il gruppo assicurativo Prudential, prima di essere rimosso dal consiglio di amministrazione nel 2005 per presunti errori a lui imputati. Negli anni è stato a capo di diverse società legate al mondo assicurativo ed è tra i fondatori della società immobiliare Change Real Estate.

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