Rivalta Bormida, uccide la moglie e il figlio disabile, poi si suicida. I tre cadaveri trovati in casa dal fratello della donna

Il tragico episodio nel Comune dell’Alessandrino: il giovane Daniel era costretto in sedia a rotelle da vent’anni per via di un incidente in moto

Tragedia a Rivalta Bormida, nell’Alessandrino, dove un 67enne ha ucciso il figlio con disabilità di 44 anni e l’ex moglie di 66 prima di togliersi la vita. A scoprire i tre cadaveri è stato questa mattina, martedì 20 agosto, il fratello della donna, che aveva le chiavi dell’abitazione di via Oberdan. Secondo una prima ricostruzione, Luciano Turco avrebbe sparato – con una pistola regolarmente denunciata – contro la coniuge Giuseppina Rocca, collaboratrice scolastica, e il figlio Daniel, costretto su una sedia a rotelle da vent’anni per via di un incidente in moto. Poi, con la stessa arma, si sarebbe tolto la vita. Rocca, scrive il Corriere della Sera, viveva con il figlio Daniel, mentre Turco, dal quale la 66enne era separata, risiedeva nell’Ovadese ma spesso si recava a Rivalta Bormida. Sul luogo il pubblico ministero, la scientifica e il medico legale, per condurre le indagini e i rilievi necessari.


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