Il lungo addio di Biden alla Casa Bianca: «We love you Joe»

Il presidente attacca Trump allo United Center di Chicago nella convention che incoronerà Kamala Harris

«We love you Joe»: questo è lo slogan con cui le migliaia di democratici che si sono riuniti allo United Center di Chicago si sono stretti intorno al presidente degli Stati Uniti nella notte del suo lungo addio alla corsa per la Casa Bianca. E probabilmente anche alla politica dopo una militanza lunga mezzo secolo. Biden chiude la prima giornata della convention che incoronerà Kamala Harris. Che è intervenuta a sorpresa prima di Hillary Clinton e dopo Alexandria Ocasio-Cortez. Prima di lui la first lady Jill ha ricordato le ore drammatiche prima della decisione di ritirarsi. Lui è apparso commosso e si è asciugato le lacrime.


L’attacco a Trump

«Non c’è posto negli Stati Uniti per la violenza politica. La democrazia ha prevalso e adesso deve essere mantenuta», ha dichiarato attaccando il suo rivale Donald Trump in un discorso di 40 minuti. «Non si può amare il proprio Paese solo quando si vince», ha incalzato ribadendo che la minaccia del tycoon «è ancora viva e se perde si rischia un bagno di sangue». Per Biden il candidato repubblicano «è un bugiardo, un perdente e un criminale condannato. L’America è prospera e vincente. Non c’è nessun Paese al mondo che non pensi che l’America deve guidarlo». Il presidente ha anche detto che sta lavorando «24 ore su 24 per un cessate il fuoco» a Gaza e ammettendo che «chi protesta ha le sue ragioni».


Il passaggio del testimone

La conclusione del discorso è servita per annunciare il passaggio del testimone: «Amo il mio lavoro ma amo di più il mio Paese, al quale ho dato il meglio, anima e cuore. Kamala è stata la migliore decisione che io abbia mai preso. E’ tosta, competente ed ha una straordinaria integrità», ha detto. Assicurando che «sarà il volontario migliore che lei e Tim abbiano mai visto» e scherzando che «i migliori presidenti sono stati vice».

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