Chi è James Cutfield, il comandante del veliero affondato: i lavori come capitano di barche di lusso e gli anni di esperienza

Da tutta la vita sul ponte di grandi imbarcazioni, conosce bene il Mediterraneo. Il 51enne neozelandese è stato interrogato per il naufragio del Bayesian al largo della Sicilia

Un esperto, capitano di yacht di lusso per otto anni e negli ultimi 30 anni si è occupato della loro costruzione. Sempre in giro per il mar Mediterraneo, un ambiente quindi che conosce bene. È questo il ritratto di James Cutfiled, neozelandese di 51 anni, il capitano dello yacht Bayesian, affondato lunedì 19 agosto al largo della Sicilia per i forti venti di una tromba d’aria in circostanze ancora da chiarire. Cutfield è stato interrogato ieri, martedì 20 agosto, dagli inquirenti della procura di Termini Imerese che stanno indagando sul disastro. Perché il veliero è affondato con tanta rapidità? È stato un evento imprevedibile o ci sono delle responsabilità? Sono queste le domande alle quali si dovrà dare una risposta.


«Un velista di alto livello»

A descrivere le capacità di Cutfield è il fratello, Mark, intervistato dal NZ Herald. «Non ce lo aspettavamo», è stata la reazione della famiglia alla notizia dell’incidente. Il fratello del capitano del Bayesian ha spiegato che James è un «ottimo marinaio, molto rispettato dai colleghi, un velista di alto livello». Prima di lavorare per il magnate Mike Lynch, per ora dato per disperso, James Cutfield è stato al servizio di un miliardario turco. Da giovane ha anche regato a livello agonistico.


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