Naufragio del Bayesian, portati a terra 4 corpi: «Identificati il banchiere Bloomer e il legale Morvillo». Interrogato per oltre due ore il capitano

Un quinto corpo è stato individuato all’interno dell’imbarcazione. Al lavoro vigili del fuoco e guardia costiera

All’appello mancherebbe dunque un solo disperso. Individuato anche il quinto corpo all’interno del Bayesian, il veliero affondato a mezzo miglio da Porticello (Palermo) poco prima dell’alba di lunedì scorso. Quattro dei corpi recuperati sono stati portati a terra a bordo di una motovedetta della capitaneria di porto, mentre il quinto è stato individuato all’interno dell’imbarcazione. Stando a quanto riporta l’Ansa, i quattro cadaveri sono quelli di Jonathan Bloomer, il presidente della Morgan Stanley International, della moglie Anne Elizabeth, del legale Chris Morvillo e della moglie Nada. All’appello mancherebbero dunque l’imprenditore britannico e proprietario dello yacht Mike Lynch e la figlia 18enne Hanna.


L’interrogatorio del comandante Catfield

Secondo quanto apprende l’Ansa è durato oltre due ore, fino a tarda sera, l’interrogatorio di James Catfield, 51 anni, il comandante dell’imbarcazione di lusso. La procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta sul naufragio e ha ascoltato Catfield per avere maggiori dettagli tecnici utili alle indagini. Gli interrogatori proseguono anche oggi, i magistrati stanno sentendo tutti i sopravvissuti, adesso ospiti all’interno del resort “Domina-Zagarella”. Sono diversi gli aspetti da chiarire. Il primo è se ci sia stato un errore umano alla base dell’inabissamento: un boccaporto del ponte superiore lasciato aperto, la deriva mobile in posizione alzata, l’errato posizionamento dell’imbarcazione e l’attivazione, in ritardo, nel sistema di sicurezza automatico.


Il giorno dopo il naufragio il comandante Catfield, in ospedale, disse di non aver visto arrivare il maltempo. Per calare la deriva mobile ci vuole almeno mezz’ora, per levare l’ancora diversi minuti. Fra i superstiti – nove dei dieci membri dell’equipaggio e sei passeggeri sui dodici complessivi che erano sull’imbarcazione – figurano il comandante James Calfield, 51 anni, della Nuova Zelanda; le hostess di bordo: la tedesca 22enne Kaja Chichen, e Leah Randall, 20 anni, sudafricana; come Leo Eppel, 20 anni. La famiglia inglese composta da James Emsilie, 35 anni, la moglie coetanea Charlotte Golunski, e la figlia Sophia di un anno. Angela Bacares, 57 anni, inglese, moglie del magnate britannico dell’informatica Mike Lynch, disperso insieme alla figlia 18enne Hannah; l’irlandese Sasha Murray, 29 anni; Matthew Griffith, francese di 22 anni; Myin Htun Kyaw, 39 anni, del Myanmar; gli inglesi Ayla Ronald, 36 anni, e Matthew Fletcher 41 anni, l’inglese Parker Eaton, di 56 anni; e l’olandese Koopmans Tus, 33 anni.

La deriva mobile parzialmente sollevata

Il relitto della yacht, di proprietà del magnate britannico Mike Lynch, disperso con la figlia Hannah, è adagiato sulla fiancata di dritta, a una profondità di circa 50 metri. Secondo una prima ispezione esterna, lo scafo non presenterebbe falle e l’albero maestro in alluminio, alto 75 metri, sarebbe integro. Ad attirare l’attenzione dei sub è stata anche la grande deriva mobile dell’imbarcazione, parzialmente sollevata perché il veliero si stava in rada. Il pescaggio in assetto di navigazione del cosiddetto corpo morto, che nel caso del Bayesian è di circa dieci metri, mira infatti ad assicurare stabilità all’imbarcazione. Il sollevamento della deriva potrebbe quindi avere in qualche modo favorito il repentino affondamento.

Una foto dei sommozzatori al lavoro nella ricerca dei dispersi

Le ispezioni e il recupero difficile (in 12 minuti)

Le ispezioni nella nave, anche con l’ausilio di un robot, non hanno portato ad alcun esito nella cabina armatoriale. Adesso i controlli sono in corso nelle cabine dei passeggeri. Sul posto sono presenti anche i sub intervenuti per la Costa Concordia. Le operazioni sono difficili. Hanno a disposizione solo 12 minuti, tra l’immersione e la risalita in superficie, a causa del periodo necessario di decompressione.

Chiesti i database del Bayesian

Gli inquirenti hanno contattato Italian Sea Group, la società proprietaria di Perini Navi, il gruppo viareggino di cantieri che nel 2008 varò lo Bayesian. A quanto si apprende lo scopo sarebbe quello di acquisire i database che contengono tutte le informazioni sul veliero, che aveva subito importanti aggiornamenti nel 2016 e nel 2020.

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