Romania, arrestato (di nuovo) Andrew Tate per «traffico e sesso con minori». In cella anche il fratello Tristan – Il video

Un giudice di Bucarest dovrà decidere se tramutare il fermo in arresto

Solo di ieri, mercoledì 21 agosto, era la notizia dell’irruzione nella sua casa in Romania nel corso di indagini che lo riguardavano. Ora per l’ex campione di kickboxing e influencer misogino Andrew Tate, il fratello Tristan e altri 4 rumeni sono scattati gli arresti per nuove accuse tra cui il traffico di minori e l’aver compiuto rapporti sessuali con minorenni. Le vittime sarebbero 35, soprattutto ragazze, alcune minorenni, ingannate e costrette ad apparire in video pornografici. Un giudice di Bucarest dovrà decidere se tramutare il fermo in arresto. I fratelli Tate negano qualsiasi accusa, parlano di bugie, di corruzione e in un video apparso sui social si dichiarano «disgustati» da quanto gli viene contestato.


Il fermo dopo l’interrogatorio

Andrew e Tristan Tate sono stati fermati dall’agenzia rumena per la lotta al crimine organizzato (Diicot) alla conclusione di un loro interrogatorio a Bucarest. La polizia ha rilasciato solo uno strigato comunicato sull’episodio e ha parlato di sei arresti fra cittadini rumeni e stranieri. Uno di questi “stranieri”, riporta la Diicot, avrebbe obbligato una ragazza di 17 anni a fare sesso per un video da cui ricavare del denaro in seguito alla sua messa in vendita. L’uomo inoltre avrebbe trattenuto l’intero importo. Lo stesso avrebbe poi avuto una relazione intima con una 15enne. I guadagni sarebbero poi stati occultati attraverso l’acquisto di auto di lusso sotto falsi nomi. Tutti avrebbero poi intimidito le loro vittime. Il fermo di oggi farebbe parte di un altro filone dell’inchiesta che vede coinvolti i fratelli Tate. I due erano stati arrestati una prima volta nel dicembre 2022 ed erano stati agli arresti domiciliari dall’aprile all’agosto del 2023. In entrambi i casi le accuse erano di traffico di esseri umani e stupro.


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