Per costruire la gigafactory di Tesla in Germania sono stati abbattuti 500mila alberi – L’analisi della società di intelligence ambientale

Negli ultimi mesi si sono susseguite numerose proteste degli attivisti che criticano i danni dovuti all’espansione dello stabilimento

Solleva preoccupazioni ambientali di un certo rilievo lo sviluppo di una gigafactory di Tesla nei pressi di Berlino. Analisi satellitari, riporta il Guardian, rivelano che per fare spazio all’impianto sono stati abbattuti circa 500mila alberi. Più nel dettaglio, tra marzo 2020 e maggio 2023, sono stati deforestati 329 ettari di foresta, secondo i dati forniti dalla società di intelligence ambientale Kayrros, fondata nel 2016. La costruzione della fabbrica tedesca ha generato infatti una serie di polemiche e proteste negli ultimi mesi, alimentando un acceso dibattito sui compromessi richiesti per sostenere un’economia verde. Gli attivisti ambientali hanno espresso forti preoccupazioni riguardo alla distruzione locale e ai danni globali associati alla produzione di veicoli elettrici, criticando l’espansione pianificata della gigafactory. E hanno messo in atto proteste come occupando case sugli alberi e dando fuoco a tralicci elettrici.


«L’espansione della fabbrica deve essere fermata»

«In una delle regioni più aride della Germania, il nostro ambiente è già stato compromesso. L’espansione della fabbrica deve essere fermata per preservare le foreste e le risorse idriche», ha Karolina Drzewo dell’alleanza Turn Off Tesla’s Tap. Lo stesso Elon Musk, nonché co-fondatore di Tesla, è intervenuto sulla questione, ma per criticare la polizia locale che ha permesso ai manifestanti di sinistra di protestare.


Il bilancio tra danni e benefici

Antoine Halff, analista capo di Kayrros, ha osservato che, sebbene l’abbattimento di alberi sia significativo, deve essere messo in prospettiva rispetto ai benefici della transizione verso veicoli elettrici. Halff ha calcolato che gli alberi abbattuti corrispondono a circa 13mila tonnellate di CO2, un valore che rappresenta solo una piccola frazione delle emissioni evitate grazie alla produzione di auto elettriche. Nel frattempo, il Ministero dell’Ambiente dello stato di Brandeburgo, lo scorso luglio, ha approvato un piano per espandere l’impianto e raddoppiare la produzione a 1 milione di auto all’anno. Tuttavia, sono stati segnalati diversi incidenti ambientali nel sito, tra cui perdite di carburante, vernice e alluminio, confermati dalla stessa Tesla.

Foto di copertina da repertorio

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