Iraq, feriti quattro militari italiani in un incidente stradale

I soldati non sono in pericolo di vita: tre di loro sono stati dimessi con prognosi di dieci giorni, il quarto deve sottoporsi ad accertamenti radiologici

«Quattro militari italiani, impiegati nell’operazione Prima Parthica, a bordo in un Vtlm Lince, sono rimasti coinvolti in un incidente stradale per cause ancora in corso di accertamento». Lo scrive lo Stato maggiore della Difesa in un comunicato di oggi, 23 agosto. I quattro soldati non sono in pericolo di vita. Tre militari sono stati dimessi, dopo le medicazioni, e hanno ricevuto una prognosi di dieci giorni. Uno, invece, si trova ancora ricoverato per essere sottoposto ad accertamenti radiologici: si sospettano delle fratture ossee. Sono ancora da appurare le cause dell’incidente, avvenuto sulla strada che collega Erbil, sede del contingente italiano, a Dohuk.


Il mezzo sul quale viaggiavano si è ribaltato. Dopo l’incidente, sono rimasti coscienti sono riusciti a uscire autonomamente dal veicolo. Dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe che il ribaltamento sia stato provocato da un dosso sulla carreggiata. I soldati italiani sono stati curati presso il Role Medical Care di 2° livello statunitense di Erbil. I quattro stavano rientrando dopo un servizio nella città di Alqosh. La missione Prima Parthica, rende noto, lo Stato maggiore, «ha il compito di fornire consulenza e addestramento ai Peshmerga e alle Zeravani Forces, con l’obiettivo di renderle autonome per mantenere la pressione sul Daesh ed evitare che possa riorganizzarsi».


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