Dybala, Gualteri interviene sulla polemica del sondaggio lanciato sul canale Whatsapp del Comune: «Era ironico, io mi occupo di ben altro»

Lotito aveva chiesto come mai i canali ufficiali della comunicazione di Roma Capitale non riservassero lo stesso trattamento ai giocatori della Lazio

Paulo Dybala ha scelto di restare alla Roma. In un primo momento, sembrava che l’argentino avesse ceduto alle tentazioni milionarie arrivate dall’Arabia Saudita. Poi, all’improvviso, l’annuncio sui social: «Grazie Roma. Ci vediamo domenica». I fan sono impazziti di gioia e l’entusiasmo ha permeato anche l’amministrazione pubblica. Chi gestisce la comunicazione del Comune di Roma ha deciso di lanciare un sondaggio sul canale Whatsapp che, solitamente, serve a dare informazioni ai cittadini: «Cosa ha convinto Dybala a restare?». Un’operazione che ha fatto innervosire il senatore e presidente della Lazio, Claudio Lotito: «Perché questo sondaggio non l’hanno fatto sui giocatori della Lazio?». Oggi – 24 agosto -, all’Adnkronos, il sindaco Roberto Gualtieri spiega il senso dell’operazione: «È stata un’iniziativa dell’ufficio comunicazione, che ha voluto dare un taglio particolare e ironico ad una notizia di grande interesse per gli appassionati di calcio e i tifosi della Roma, mettendola in una chiave di amore per la città». Il primo cittadino del Pd, uscendo dal Campidoglio, rivendica che «tra post Instagram e sondaggio Whatsapp – i membri dell’ufficio comunicazione – hanno raggiunto un vasto pubblico, dimostrando forse di aver centrato l’obiettivo che si erano dati di promuovere i canali di comunicazione di Roma Capitale». E conclude allontanando comunque da sé ogni polemica: «Ovviamente io mi occupo di ben altro».


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