Naufragio del Bayesian. La procura: «Eventuali indagati ci saranno prima del recupero del veliero affondato»

«Quella sera in plancia c’era un uomo dell’equipaggio». Per ora il fascicolo dell’inchiesta resta a carico di ignoti, ma si riflette sul non facile recupero della barca di lusso

«Potrebbe anche essere possibile che iscriviamo nel registro gli eventuali indagati prima del recupero del veliero». Queste le parole del procuratore capo di Termini Imerese Ambrogio Cartosio, in conferenza stampa sul naufragio del Bayesian. Il fascicolo, per ora resta a carico di ignoti ma è aperto con l’ipotesi d’accusa di naufragio colposo e omicidio colposo. Le vittime, secondo quanto dichiarato da Cartosio, sono rimaste indietro, perché dormivano. «Stiamo cercando di appurarlo incrociando le testimonianze e verificando cosa emerge, è un punto focale delle indagini», ha sottolineato. Lo staff del Bayesian «non deve restare in Sicilia, non c’è alcun obbligo di legge. I membri devono dare la massima disponibilità per essere risentiti». «In plancia c’era un uomo dell’equipaggio quando è avvenuto il nubifragio», ha dichiarato il sostituto procuratore a Termini Imerese Raffaele Cammarano, che coordina l’inchiesta. «L’attività di indagine è tesa proprio a capire cosa sia successo» ha aggiunto. ll pm ha anche detto che «gli occupanti della nave erano scesi a Cefalù il giorno prima. Non erano scesi a Porticello». Ieri è stato recuperato il corpo dell’ultimo disperso (la 18enne Hannah Lynch, figlia del tycoon britannico Mike).


La Capitaneria: «Quella sera non c’era allerta burrasca. Serve un piano per il recupero del relitto»

«Le due imbarcazioni potevano stare in rada in quella zona. Del resto per quella sera non c’era un’allerta di burrasca», ha detto Raffaele Macauda, comandante della Capitaneria di Porto di Palermo, in conferenza stampa con il procuratore. Il riferimento, oltre che per l’imbarcazione affondata, è per l’altro veliero, Sir Robert B. P., battente bandiera olandese, il cui equipaggio ha soccorso i naufraghi. Un altro dilemma non da poco sarà quello di come recuperare il Bayesian. Serve, per il comandante Macauda, «un piano di recupero circa le modalità da utilizzare per portare a galla il veliero. Un piano da presentare all’autorità marittima. Preliminarmente devono essere svuotati i serbatoi». A proporsi è stata la società armatrice. Intanto continuano i controlli su eventuali sversamenti di idrocarburi in mare, che finora, sottolineano, non ci sono stati.


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