Musk sul fermo di Durov: «Si viene giustiziati per un meme. E Zuckerberg non verrà arrestato perché censura la libertà di parola»

Il patron di X e di Tesla polemizza sull’arresto del fondatore di Telegram: «Instagram ha un enorme problema di sfruttamento minorile»

Anche Elon Musk, patron di X e di Tesla, dice la sua sull’arresto in Francia del fondatore di Telegram Pavel Durov: «POV (punto di vista, ndr): sono le 20:30 in Europa e vieni giustiziato per aver apprezzato un meme»,iI suo post che segue il fermo di Durov all’aeroporto di Parigi. Un commento polemico preceduto da altri: «Liberté, Liberté!, Liberté?» e «FreePavel». Musk evidenzia quello che per lui è un chiaro segno di parzialità di giudizio, un doppiopesismo che si sconta con la realtà politica a cui altri imprenditori invece hanno deciso di sottostare. «Instagram ha un enorme problema di sfruttamento minorile, ma Zuck non verrà arrestato, poiché censura la libertà di parola e concede ai governi un accesso indiretto ai dati degli utenti», sottolinea Musk chiamando in causa il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg. Secondo l’imprenditore di origine sudafricana, Zuckerberg non è andato incontro a un destino simile a quello di Durov perché «aveva già ceduto alle pressioni della censura».


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