Vuoi mangiare? «Devi ordinare almeno due portate». Scoppia la polemica sui social per la decisione del ristorante di Camogli
Almeno due portate a testa. Questo è l’obbligo imposto dal ristorante “Sâ” di Camogli, nella città metropolitana di Genova, a chiunque voglia gustare le prelibatezze offerte in menu. La decisione del locale poteva rimanere tra le sue quattro mura, ma è finita sui social dove è stato criticato da alcuni avventori. La titolare dell’attività, Valentina Mura, si è difesa su Il Secolo XIX. Per lei non è di certo stata una scelta facile ma era necessaria «per riuscire a mantenere un livello di qualità senza dover tagliare sui prodotti o sul personale». Il locale infatti conta solo 18 coperti in tutto e non fa neanche il doppio turno. Un “obbligo” del genere non è insolito, già a Ostuni (Puglia) un ristorante nel Brindisino era stato colpito da una pioggia di recensioni negative per una decisione simile.
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