In Evidenza Cop29Donald TrumpGoverno Meloni
ESTERIBombardamentiDroniKievLeopoliMissiliMoscaRussiaUcraina

Oltre 200 missili da Mosca sull’Ucraina. Blackout a Kiev e a Leopoli, almeno cinque morti. Kiev: «Risponderemo, con armi di nostra produzione»

26 Agosto 2024 - 13:59 Redazione
Tensione con la Polonia durante l'attacco russo: «Oggetto militare nel nostro spazio aereo». Sorvolo dei caccia polacchi e Nato

L’Ucraina sta preparando le sue risposte ai massicci bombardamenti russi di oggi. Ad annunciarlo il ministro della Difesa di Kiev, Rustem Umerov, come riporta RBC-Ucraina. «La Russia ha colpito nuovamente le nostre città», ha dichiarato il ministro, sottolineando che questa è un’altra prova della necessità per l’Ucraina di avere capacità a lungo raggio e di eliminare le restrizioni sugli attacchi contro obiettivi militari nemici. «L’Ucraina sta preparando le sue risposte. Con armi di propria produzione», ha aggiunto Umerov. Questo è uno dei più grandi attacchi fatti finora da Mosca verso Kiev: l’esercito russo ha bombardato 15 regioni ucraine, da quelle al confine orientale con la Russia fino a Leopoli, all’estremità occidentale. Bombardamenti aerei e sciami di droni con obiettivi precisi: centri cittadini come Kiev, ma anche infrastrutture energetiche per causare blackout strategici per limitare la contraerea ucraina. Sale a cinque il numero di persone uccise, secondo la Bbc. Si tratterebbe di un uomo di 69 anni ucciso nella regione di Dnipropetrovsk, di un altro uomo morto nella sua casa a Zaporizhzhia, un’altra vittima a Lunsk mentre a Izjum, nella regione di Kharkiv, ha perso la vita un altro uomo. Nella regione di Zhytomyr, nell’Ucraina occidentale, una donna è morta dopo che le case sono state colpite da missili. «Stiamo lavorando in tutto il Paese per eliminare le conseguenze dell’attacco russo. E’ stato uno dei più pesanti, un attacco combinato. Più di 200 missili di vario tipo e 100 droni “Shaded”. Come molti attacchi russi precedenti, è stato uno dei più vili perché rivolto principalmente alle infrastrutture civili. Gran parte delle nostre regioni, da Kharkiv a Kiev, da Odessa alle regioni occidentali. Purtroppo ci sono state vittime, le mie condoglianze alle famiglie», ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul suo canale Telegram. Sabato sera, 24 agosto, un missile Iskander ha colpito l’hotel Shappire di Kramatorsk dove alloggiava un team di giornalisti di Reuters. Il britannico Ryan Evans è rimasto vittima del bombardamento, mentre il fotoreporter premio Pulitzer Thomas Peter è ferito in maniera grave.

Polonia: «Oggetto militare in nostro spazio aereo». Si alzano caccia polacchi e Nato

L’esercito polacco ha dichiarato che un «oggetto militare» è entrato nello spazio aereo polacco durante l’attacco russo. Lo riporta L’agenzia Pap. L’esercito polacco ha dichiarato che l’oggetto non era un missile. In precedenza, il Comando operativo delle Forze armate polacche (Dorsz) aveva annunciato «l’avvio di operazioni di aerei militari polacchi e alleati, nel sud-est della Polonia» durante l’attacco di Mosca.

L’attacco russo

È lo stesso primo ministro ucraino Denys Shmyhal ad annunciarlo: «Sono 15 le regioni ucraine colpite da massicci attacchi russi». Un’offensiva proveniente dall’aria con missili e sciami di droni. Esplosioni sono state registrate dai diversi governatori delle regioni di Kiev, Kharkiv, Odessa, Vinnytsia, Zaporizhzhia, Kremenchuk, Dnipro, Khmelnytskyi, Kropyvnytskyi, Lutsk e Kryvyi Rih. Sarebbero almeno sei i morti: una vittima sarebbe stata uccisa da un attacco missilistico a un condominio di Lutsk Ihor Polishchuk, nell’oblast di Volyn. A riferire la notizia è stato il sindaco della comunità su Telegram.

Kiev e Leopoli al buio

Gli attacchi hanno coinvolto anche grandi centri come Leopoli e la capitale del Paese, Kiev. Nella regione sarebbero almeno tre le vittime dei bombardamenti. I cittadini hanno registrato sette esplosioni questa mattina, 26 agosto, nella capitale: in molti si sono rifugiati nelle metropolitane della città. Vettori degli attacchi sono diversi droni lanciati dalle truppe di Mosca, più di 10 intercettati, altri andati a segno. L’offensiva ha comportato numerosi blackout in diverse zone di Kiev. Una situazione simile ha colpito la regione di Leopoli e la stessa città. I russi hanno colpito degli impianti energetici causando danni e interruzioni nell’erogazione della corrente. «Il nemico ha attaccato gli impianti energetici nella regione di Leopoli, di conseguenza, ci sono interruzioni parziali di elettricità nella città di Leopoli e nella regione», ha comunicato il governatore Maksym Kozytskyi sui social.

La risposta ucraina

Le truppe di Kiev hanno lanciato nella notte tra il 25 e il 26 agosto decine di droni nella regione russa di Saratov, molto lontana dai confini ucraini. Una donna è stata ferita in modo grave e alcune abitazioni sono state danneggiate. I sistemi di difesa russi avrebbero intercettato circa 20 droni: 9 a Saratov, tre nella regione di Kursk, altri nelle regioni di Belgorod, Bryansk e Tula.

Il bombardamento a Kramatorsk contro i giornalisti

Sabato 24 agosto, intorno alle 22 e 30, un missile Iskander ha centrato l’hotel Shappire di Kramatorsk, a venti chilometri dal fronte. Dentro, nell’albergo quasi deserto, alloggiava un team di Reuters. Ryan Evans, britannico, addetto alla sicurezza del gruppo è stato trovato senza vita, mentre il fotografo statunitense premio Pulitzer Thomas Peter è ricoverato in condizioni gravi. Altri tre sono i feriti.

In copertina: EPA/NATIONAL POLICE OF UKRAINE I I soccorsi ucraini al lavoro nell’hotel colpito dal missile russo a Kramatorsk dove è morto il cittadino britannico Ryan Evans del team di Reuters, 25 agosto Kramatorsk

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti