Luca era gay, ma adesso organizza viaggi a Medjugorie per “curare” gli omosessuali

Il protagonista della canzone di Povia ha un nuovo business

Luca Di Tolve è il protagonista della canzone “Luca era gay” di Povia. Eletto Mister Gay negli anni ’90, oggi a suo dire si è convertito sulla via dell’eterosessualità e si trova in piena attività divulgativa. «Cura le tue ferite» è infatti il gruppo che organizza viaggi e pellegrinaggi a Medjugorie. Di Tolve insieme alla moglie Terry (Angela Teresina Vitali) affittano stanze della Casa Sacra Famiglia di Nazareth e offrono corsi di cristoterapia a pagamento. Una delle domande centrali dei loro seminari, racconta Domani, è «Cosa si nasconde davvero dietro l’omosessualità?». Anche se, come ha certificato l’Oms, l’omosessualità non è una malattia e quindi non si può curare. Il costo totale da corrispondere è pari a 325 euro, in pensione completa, viaggio escluso.


325 euro

Così Luca e Terry, che si definiscono formatori e non hanno titoli specifici, curano le ferite stando bene attenti a non scrivere da nessuna parte termini come «malattia o patologia». I seminari per entrare in contatto con la propria spiritualità sono top secret. «La Madonna vi aiuterà», dice una delle corsiste. Luca di Tolve a Medjugorje ha trovato non solo una nuova vita ma anche un buon business. , «Lasciamo che lo spirito santo riveli dentro di noi qual è la nostra ferita profonda che ci sta danneggiando», dice in uno dei suoi tanti scritti. Sul suo blog si possono poi trovare anche video esplicativi dei seminari. Ma anche copie del suo libro “Ero gay. A Medjugorje ho ritrovato me stesso”. Accanto ad altri volumi a firma di Joseph Nicolosi, psicologo americano considerato il guru delle terapie riparative, i cui studi sono stati tutti smentiti perché non sono mai stati sostenuti da riscontri scientifici.


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