Arriva il nuovo digitale terrestre. Urso: «Un passo verso il futuro della comunicazione digitale». La svolta da domani con tre canali Rai

Il ministro delle Imprese: «Innalzerà la qualità delle trasmissioni». Attenzione però al televisore che si ha in casa

Arriva il nuovo digitale terrestre. Lo standard di trasmissione televisiva si evolve con il nuovo sistema DVB-T2. L’aggiornamento arriva dopo poco più di 10 dalla transizione completa al vecchio standard. Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, esulta sui social: «Il nostro Paese compirà un ulteriore significativo passo verso il futuro della comunicazione digitale e del sistema televisivo nazionale». La svolta inizierà domani, 28 agosto, con tre canali del servizio pubblico: Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual. I canali in alta definizione Rai 1 HD, Rai 2 HD e Rai 3 HD nazionale, Rai 4HD, Rai News 24 HD Rai Premium HD saranno diffusi nello stesso formato con il nuovo standard e in simulcast anche in DVB-T. Attenzione però al televisore che si ha in casa.


Quali saranno i vantaggi

«Questa scelta strategica, in linea con il nuovo contratto di servizio Rai che abbiamo recentemente realizzato, non solo innalzerà la qualità delle trasmissioni, ma rappresenta anche un impegno concreto del governo per un Paese tecnologicamente avanzato e connesso. Più innovazione per il nostro sistema televisivo, più servizi per i nostri cittadini. Avanti su questa strada, verso l’Italia del futuro», spiega Urso. I telespettatori potranno godere di una qualità superiore delle immagini e di un numero più alto di canali in alta definizione.


Ma è necessario cambiare televisore?

Non sarà necessario cambiare l’antenna o l’impianto tv. Quelli già in uso sono già capaci di ricevere il segnale DVB-T2. Inoltre, i televisori acquistati dal 22 dicembre 2018 sono già compatibili con il nuovo digitale terrestre. Chi ha modelli precedenti dovrà invece dotarsi di decoder o di un televisore idoneo. Per capire se il proprio televisore rispetta il nuovo standard europeo bisogna andare sul canale 558. Se si vede “Rai Sport HD Test HEVC”, già trasmesso con il sistema DVB-T2, allora la tv adatta. Da domani, 28 agosto, si troverà sul canale 100 un’indicazione per la verifica dell’idoneità dei ricevitori alla ricezione di contenuti in UHD/HDR che potrebbero essere trasmessi in DVB-T2. Chi possiede una tv o un decoder non adeguati può andare sul sito del ministero delle Imprese e del made in Italy. Qui troverà una lista di ricevitori idonei alla ricezione DVB-T2. Il ministero ha messo inoltre a disposizione il bonus “Decoder a casa” che garantisce agli over 70 con pensione inferiore ai 20mila euro annui di ricevere in modo gratuito a domicilio un decoder compatibile con la nuova tecnologia. È richiedibile fino al 31 ottobre.

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