In Evidenza Legge di bilancioOpen ArmsTony Effe
SPORTCalcioLazioRomaSerie AValle d'Aosta

La società comune, i guadagni con il gasdotto, ora la separazione. I fratelli Inzaghi si dividono le case: Filippo a Courmayeur, Simone a Roma

27 Agosto 2024 - 12:36 Fosca Bincher
Nell'ultimo anno i fratelli del calcio italiano hanno iniziato a separarsi, dividendosi i beni societari. Ecco quali

La società insieme l’avevano fondata nel lontano 1999, quando entrambi i fratelli Inzaghi erano in campo come giocatori: Filippo nella Juventus e Simone nel Piacenza (squadra della loro città natale). Quell’anno nacque a Rottofreno (Pc) la Fil sim sport srl, fondata per ideare campagne pubblicitarie, ma in realtà diventata quasi subito l’immobiliare di famiglia. I due fratelli hanno infatti da allora il 48% a testa mentre papà Giancarlo e mamma Marina (che presiede il cda) hanno ciascuno il 2%. La società è tutt’oggi attiva e nell’ultimo bilancio ha ricavato 152.752 euro con un piccolo utile di 6.102 euro. Ma Filippo e Simone nell’ultimo anno hanno iniziato a separarsi, dividendosi i beni societari.

Il giro di acquisti della Immobiliare Inzaghi, che entra anche nel business del gasdotto

Dal 2001 in poi la Film sim sport srl aveva acquistato appartamenti, ville e terreni sia nel piacentino che a Roma e Courmayeur. Uno di questi terreni edificabili in località Boscarello a Piacenza, su cui esisteva un progetto di lottizzazione, è stato rivenduto con buon profitto dopo pochi mesi alla banca di fiducia della famiglia Inzaghi, la Hypo Alpe Adria Bank. Dallo stesso istituto di credito 12 anni dopo invece i fratelli Inzaghi hanno acquistato due capannoni industriali nella periferia di Piacenza. A Rottofreno invece la società ha la proprietà di due terreni gravati da servitù di un gasdotto che ci passa sopra. Anche quella è una piccola rendita, tanto è che nel 2023 il Gse ha girato 7.276,17 euro agli Inzaghi a titolo di «contributo sulla vendita di energia elettrica».

La sola volta in cui i due fratelli Inzaghi hanno giocato insieme nella Nazionale

Le due vite parallele di Simone e Superpippo, che Zoff unì per 11 minuti in Nazionale

Filippo e Simone hanno vissuto professionalmente due vite parallele: identiche, ma separate. Entrambi calciatori cresciuti nelle giovanili del Piacenza hanno giocato insieme solo per 11 minuti a Torino nel 2000 nella nazionale italiana di calcio, dove li aveva convocati Dino Zoff. Oggi fanno entrambi gli allenatori ed entrambi di squadre nerazzurre: Simone, che oggi è più famoso del fratello, dell’Inter campione di Italia, e Filippo (noto da calciatore come Super Pippo) del Pisa che gioca in serie B. Le due vite sono diventate parallele anche nella società comune, di cui hanno iniziato a spartirsi gli immobili o cedendo diritti reali su di essi o attraverso l’assegnazione del bene al socio.

I due fratelli con papà e mamma

La separazione del mattone fra i fratelli parte da Roma e finisce a Courmayeur e Piacenza

L’appartamento romano di 7 vani più pertinenze nel quartiere residenziale di Fleming acquistato dalla società di famiglia nel 2003 è finito a Simone, mentre quello di Courmayeur davanti alla funivia dello Checrouit acquistato nel 2004 è passato a Filippo Inzaghi. La società ha assegnato a lui anche tutte le partecipazioni possedute a Piacenza: un appartamento di 6,5 vani nei pressi del Castello Farnesiano con due box auto e cantina e i due capannoni industriali in periferia, su cui Filippo sembra avere progetti. Alla società comune restano immobili per un valore di bilancio di poco superiore al milione di euro.

Leggi anche:

Articoli di SPORT più letti