Telegram non ha annunciato che Apple rimuoverà l’app dagli iPhone

La notizia riprende quella falsa diffusa nel 2021 e le istruzioni condivise servono per un altro scopo

A seguito dell’arresto di Pavel Durov, fondatore di Telegram, avvenuto il 24 agosto a Parigi con l’accusa di complicità in gravi attività illegali facilitate tramite la piattaforma di messaggistica, stanno circolando diverse notizie false riguardanti l’app. Tra queste, un post condiviso su Facebook e Instagram afferma che Telegram avrebbe annunciato la rimozione dell’app dai dispositivi Apple, alimentando confusione tra gli utenti. In realtà, si tratta di una notizia già smentita nel 2021.

Per chi ha fretta:

  • Su Facebook e Instagram sta circolando un post che afferma che Telegram avrebbe annunciato la rimozione della sua app dagli iPhone da parte di Apple.
  • I post includono screenshot che mostrano presunti passaggi nelle impostazioni dell’iPhone per evitarne la cancellazione, contribuendo a diffondere ulteriore disinformazione tra gli utenti.
  • Si tratta di una notizia già circolata nel 2021 e successivamente smentita sia da Telegram che da Apple. Anche in questo caso, non esistono comunicazioni ufficiali riguardanti un’imminente rimozione dell’app di messaggistica; pertanto, i post che riportano tale avviso sono infondati. Telegram è ancora disponibile per il download senza restrizioni nell’Apple App Store.

Analisi

Il post che circola su Facebook è accompagnato dal seguente testo:

ATTENZIONE –

Telegram ha annunciato che Apple rimuoverà l’app Telegram dai propri telefoni senza preavviso congiunto. Telegram ha annunciato che per evitare ciò, si devono applicare le impostazioni sopra riportate.

L’alternativa è scaricare telegram direttamente dal sito e non da itunes o play di android. Il link al sito è il seguente: https://telegram.org/

Li scaricare l’ app per il proprio OS ed installarla manualmente.

Su Instagram circola un altro post molto simile, accompagnato però da uno screenshot che mostra presunti passaggi nelle impostazioni dell’iPhone per impedire la rimozione dell’app.

La rimozione è una falsa notizia circolata nel 2021

Il recente arresto di Durov, fondatore di Telegram, ha riacceso queste voci, suscitando preoccupazioni tra gli utenti riguardo a possibili ritorsioni e restrizioni sulla piattaforma. Per questo motivo, sui social media è tornata a circolare questa vecchia notizia, originariamente diffusa nel 2021. All’epoca, si era erroneamente affermato che Telegram fosse stato rimosso dall’Apple App Store e che fosse previsto un piano per la sua eliminazione automatica dai dispositivi degli utenti. Una notizia prontamente smentita da Telegram, come confermato dai colleghi di CheckYourFact.

Telegram è ancora disponibile sull’Apple Store

Come nel 2021, anche oggi non ci sono comunicazioni ufficiali o notizie che confermino un’imminente rimozione di Telegram dall’Apple App Store. Pertanto, la notizia che circola è infondata. È difatti ancora possibile scaricare l’app di messaggistica senza alcuna restrizione tramite il link dell’App Store.

Inoltre, non sono necessarie modifiche nelle impostazioni dell’iPhone per continuare a utilizzare Telegram, contrariamente a quanto indicato nel post su Instagram. Le immagini mostrate sembrano invece riferirsi ai passaggi per attivare il controllo parentale sul dispositivo. In particolare, l’opzione “Eliminazione app” è progettata per impedire ai bambini di rimuovere app da un iPhone, come spiegato nel sito Web di supporto di Apple.

Conclusioni

L’arresto di Pavel Durov ha inevitabilmente suscitato ansia tra milioni di utenti che considerano Telegram uno strumento di comunicazione importante. Le voci secondo cui l’app di messaggistica sarebbe rimossa dai dispositivi Apple sono infondate. Non è necessaria alcuna modifica nelle impostazioni degli iPhone per continuare a utilizzare Telegram, che rimane disponibile sull’App Store senza restrizioni.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Meta per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

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