In Evidenza AlluvioniGoverno MeloniIsraele
ATTUALITÀBolzanoGiovaniInchiesteSocial mediaTikTokTrentino-Alto Adige

Nuova ipotesi sulla morte di Aaron Engl, il 24enne trovato semi decapitato: una sfida social con le motoseghe finita male

29 Agosto 2024 - 13:07 Alba Romano
Un taglialegna spiega: «In rete spopolano video di questo tipo». Poi il dettaglio delle scarpe pulite

Sulla morte di Aaron Engl, boscaiolo 24enne, trovato morto semi decapitato il 18 agosto a Terento (Bolzano) si fa strada una nuova ipotesi non ancora supportata da dati oggettivi. A mettere fine alla giovane vita del ragazzo, riporta il Corriere, potrebbe essere stata una sfida social finita male: una prova di abilità con la motosega, trovata vicino al corpo. In paese infatti sembrano girare video di boscaioli della zona intenti in queste prove. È una suggestione non supportata al momento da prove concrete, ma gli inquirenti battono ogni pista, anche quella dell’incidente sul lavoro.

Le sfide con le motoseghe

Sul caso i punti certi sono pochi. Aaron la sera prima, il 17 agosto, era stato a una festa con gli amici a Barbiano. Con i compagni era poi rientrato in taxi intorno alle 4:20. La morte è arrivata tra le 5 e le 6 di mattina quindi c’è una parentesi ancora da coprire. La ferita che gli è stata fatale è compatibile con le lame della motosega trovata lì accanto a lui e gli inquirenti hanno anche trovato del sangue sui vestiti della vittima e sul suo fuoristrada. Saranno le analisi a indicare a chi appartenga. Sulle scarpe del ragazzo non c’era invece nessuna macchia e in più erano quasi intonse: sotto c’era solo un po’ di terra. La cosa fa pensare agli inquirenti che non si sia allontanato molto una volta sceso dal fuoristrada. Ad aggiungersi alle altre ipotesi c’è poi la sfida social con le motoseghe: sul luogo una era a un metro e mezzo da lui e un’altra era dentro la macchina. Nei video che spopolano in paese i protagonisti aprono con questi strumenti bottiglie di birra, ottenendo migliaia di visualizzazioni. Il cellulare di Engl è stato sequestrato per cercare altri indizi e indagare sulla presenza di eventuali video fatti in precedenza e poi cancellati. Un boscaiolo della zona spiega: «È un classico tra i boscaioli, in rete spopolano video di questo tipo, ma ci vuole anche una certa abilità per portarle a termine, e tanta pratica».

In copertina: Un post tratto dal profilo Facebook di Aaron Engl, il 24enne di Terento, in Alto Adige, trovato semi decapitato in un alpeggio

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti