Roma, prova a strangolare la fidanzata con il cavo di ricarica del telefono: arrestato un 19enne

La ragazza è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Giovanni Addolorata. Per lui i domiciliari e il braccialetto elettronico

Un ragazzo di 19 anni è stato arrestato dai carabinieri a Roma perché avrebbe provato a strangolare la fidanzata di 20 anni. L’aggressione è avvenuta nella notte tra sabato 24 e domenica 25 agosto, in zona Serenissima, nella casa dove i due convivevano. La coppia avrebbe prima avuto una discussione e poi il giovane avrebbe provato a strangolare la ragazza con il cavo di ricarica del telefono. Contro di lui le accuse di tentato omicidio, violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.


L’aggressione

La ragazza quella notte ha citofonato ai carabinieri della stazione di Roma Prenestina chiedendo il loro intervento. Secondo quanto raccontato dalla 20enne, scrive Il Messaggero, il fidanzato l’avrebbe aggredita e, una volta fuggita dalla sua presa, le avrebbe inviato dei messaggi con minacce di morte. La ragazza avrebbe anche riferito di aver subito in passato condotte vessatorie e violente e, in un caso, anche uno stupro da parte del compagno. I militari hanno quindi accompagnato la donna all’ospedale San Giovanni Addolorata dove è stato attivato il protocollo del codice rosso. Le forze dell’ordine hanno poi arrestato il 19enne che, all’oscuro della denuncia, aveva comunicato alla fidanzata che la stava aspettando sotto casa. Non si sa quali fossero le sue intenzioni, ma i militari l’hanno condotto alla casa circondariale di Regina Coeli dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari e il braccialetto elettronico.


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