Ritirati i 15 licenziamenti via Whatsapp ai lavoratori della fabbrica di Tivoli

La vicenda degli impiegati della cooperativa “Car On Click” che lavoravano per uno stabilimento Yokohama, licenziati con un messaggio, aveva suscitato l’indignazione di sindacati e opinione pubblica

«La multinazionale Yokohama ha ritirato i 15 licenziamenti via Whatsapp dei lavoratori della cooperativa Car on Click che opera nella fabbrica di pneumatici a Tivoli». Lo annunciano la consigliera regionale del Pd Marta Bonafoni e il deputato dem Arturo Scotto in una nota congiunta. Nei giorni scorsi, quindici lavoratori della fabbrica romana della Yokohama a Tivoli, vicino a Roma, erano stati lasciati a casa dall’azienda con un messaggio su Whatsapp. Un episodio denunciato con forza dai sindacati e che ha finito per coinvolgere direttamente anche la politica. Il deputato del Pd Arturo Scotto ha parlato di «vero e proprio sopruso» e ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare per chiedere l’intervento del governo.


La Filt Cgil ha indetto una manifestazione di protesta davanti ai cancelli dello stabilimento il 2 settembre, giorno in cui dovrebbe riaprire la fabbrica. Secondo i sindacati, la cooperativa Car On Click stava pianificando di sostituire i quindici lavoratori con nuovi impiegati da assumere con stipendi più bassi e minori tutele contrattuali. Dopo la diffusione della notizia – e la conseguente indignazione dell’opinione pubblica – l’azienda avrebbe deciso di ritirare i licenziamenti e reintegrarli alle stesse condizioni contrattuali. «Dopo la mobilitazione del sindacato e le iniziative che abbiamo promosso in Parlamento e in Consiglio regionale del Lazio, l’azienda è tornata finalmente sui suoi passi», annuncia l’esponente dem Scotto. «Una vittoria innanzitutto dei lavoratori», aggiunge.


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