Vogue Algeria e la copertina con Imane Khelif (che non esiste)

In rete circolano immagini della pugile oro a Parigi 2024 con abiti tradizionali e guantoni da boxe. Ma sono create con Photoshop ed è lo stesso artista ad ammetterlo

Da giorni circolano sul web delle presunte copertine di Vogue Algeria con la pugile Imane Khelif, oro nella sua disciplina a Parigi 2024, con abiti tradizionali algerini e guantoni. Ma non sono vere, anche perché la testata “Vogue Algeria” non esiste. L’atleta era finita al centro delle polemiche per via dell’ok al Cio nonostante le accuse infondate di essere un uomo, acuite dal ritiro di Angela Carini e dalla vittoria finale. Un caso che aveva attirato le attenzioni di molti utenti con schieramenti e opinioni anche sollevate tra i nostri politici italiani. Le copertine di Vogue sono realizzate con Photoshop e Procreate. Ad ammetterlo è l’autore stesso, il designer Cheikh Boumsersseb, sul suo profilo Instagram, ricco di opere sulla pugile algerina. in molti scatti appare Imane con il colori tradizionali del paese. Sembrando quasi reali. Tanto che fioccano i commenti entusiasti degli utenti. «Dirò a mia nipote che questi sono i veri supereroi! Mio Dio! Io la amo!», ha commentato uno di loro. Un altro era ritornato sulle polemiche che avevano contraddistinto il cammino di Khelif alle Olimpiadi: «Il trucco non può cambiare i cromosomi». Prime pagine che hanno spopolato anche tra tanti account italiani in queste ore. Ma che non esistono davvero, nemmeno sui canali di Vogue Arabia, ora fuori con una prima pagina dedicata a Claudia Schiffer.


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