Aerei, si torna alle vecchie regole: da oggi non si potranno più portare liquidi sopra i 100 ml nel bagaglio a mano

Dopo i dubbi sollevati dalla Commissione europea, dal 1° settembre tornano a regime le vecchie regole

Torna in vigore da oggi, domenica 1° settembre, il limite di 100 millilitri per i liquidi trasportabili nel bagaglio a mano in aereo. Aeroporti di Roma, la società del Gruppo Mundys che ha in gestione i due scali romani di Fiumicino e Ciampino, ha annunciato di aver reintrodotto la misura per ottemperare alle disposizioni della Commissione europea pubblicate nelle scorse settimane. Ma la novità, un vero e proprio ritorno al passato, coinvolge anche tutti gli altri scali italiani ed europei che si erano attrezzati per acquistare macchinari più moderni. D’ora in avanti i contenitori di liquidi di capacità superiore a 100 millilitri potranno essere imbarcati solo nel bagaglio da stiva al check-in. I recipienti più voluminosi potranno essere trasportati nel bagaglio a mano solo se vuoti.


Gli scanner di ultima generazione

Da qualche anno, a Fiumicino e Ciampino – così come in altri aeroporti italiani, a partire dallo scalo di Milano Linate – sono stati introdotti gli scanner di ultima generazione EDS C3, che consentono di svolgere i controlli di sicurezza senza che i passeggeri siano costretti a togliere dal bagaglio i contenitori di liquidi o gli apparecchi elettrici ed elettronici. Secondo alcuni studi, questi scanner permettono di dimezzare i tempi per i controlli di sicurezza, semplificando la vita sia agli addetti che ai passeggeri. Rispetto ai sistemi tradizionali, i nuovi scanner sono in grado di fare una vera e propria radiografia dei bagagli restituendo immagini tridimensionali e ad alta risoluzione.


Il pasticcio Ue

Lo scorso agosto, la Commissione europea ha sollevato alcuni dubbi sull’efficacia dei macchinari a cui lei stessa aveva dato il via libera pochi anni prima. «Le informazioni tecniche ricevute dalla Commissione e convalidate dagli Stati e dai laboratori Ecac (Conferenza europea dell’aviazione civile, ndr) hanno evidenziato la necessità di riesaminare le configurazioni esistenti dei sistemi Edscb conformi allo standard C3», aveva annunciato un portavoce dell’esecutivo Ue. Per questo, Bruxelles ha deciso di reintrodurre il limite dei 100 ml «a titolo precauzionale», assicurando che le limitazioni sono provvisorie. «Si tratta di problemi temporanei e finché non saranno risolti, torneremo semplicemente alle pratiche che si applicano in assenza di queste macchine», ha spiegato un portavoce della Commissione europea.

Leggi anche: