Nella Chiesa di Svezia non vogliono più che il padre accompagni la sposa: «Gli sposi camminino insieme verso l’altare»

La mozione presentata da due pastori durante le assise autunnali: «Perché modificare una tradizione per una nuova che non ci rappresenta?»

Nella luterana Svezia già mal sopportano la tradizione secondo cui il padre accompagna la figlia davanti al promesso sposo all’altare. E, come riporta oggi Il Corriere della Sera, ora lo vogliono metter nero su bianco. Alle assise autunnali della Chiesa di Svezia, con molte più pastori donna che pastori uomini, due pastori hanno presentato una mozione per vietare, nei matrimoni religiosi, la pratica dei padri che consegnano le figlie all’altare. Ad avanzarla Sara Waldenfors, pastore di Nylöse, Goteborg, e iscritta al partito socialdemocratico d’opposizione, insieme al collega Jesper Eneroth. Insieme attaccano il rituale, definito «patriarcale».


«Perché modificare una tradizione per una nuova che non ci rappresenta?»

«La tendenza relativamente recente per cui il padre accompagna la sposa all’altare e la passa al suo nuovo marito non fa parte della tradizione della nostra chiesa», ha dichiarato Waldenfors al quotidiano britannico Observer. «Sebbene la scena sia piacevole per le future coppie, non possiamo ignorare ciò che simboleggia: un padre che consegna una vergine minorenne al suo nuovo tutore. Dobbiamo quindi modificare una tradizione per una nuova, che non rappresenta qualcosa che possiamo rispettare?». D’altronde in Svezia non badano ai fronzoli che usiamo qui in Italia. I genitori degli sposi sono seduti come tutti gli altri ospiti in platea e nemmeno capita che la mamma accompagni lo sposo nel giorno del fatidico sì. Gli sposi in Svezia arrivano insieme all’altare. Insomma, le tradizioni valgono: purché solo rigorosamente luterane.


(in copertina  Il principe svedese Carlo Filippo (a destra) bacia la mano di Sofia Hellqvist (a sx) durante lo scambio dei voti e degli anelli durante la cerimonia nuziale nella cappella del Palazzo Reale di Stoccolma, Svezia, 13 giugno 2015. EPA/Claudio Bresciani/TT SWEDEN OUT)