Chiara Ferragni ha imparato: aperta la sezione “attività benefiche” sui suoi siti web

L’annuncio dell’influencer ai suoi followers su Instagram: «Verrà aggiornata con le informazioni ricevute dai soggetti destinatari sugli andamenti e i risultati conseguiti con tali iniziative»

Dopo il caso Balocco che ha stravolto la sua immagine e attività imprenditoriale Chiara Ferragni informa i suoi followers su Instagram dell’apertura di una sezione informativa, sui suoi siti, dedicata alle attività benefiche svolte. «Le società TBS Crew Srl e Fenice Srl – recita il post – comunicano di aver creato, all’interno dei rispettivi siti web, www.TheBlondeSalad.com e www.ChiaraFerragnibrand.com, una sezione informativa ‘Attività benefiche’ esclusivamente dedicata ad approfondire i dettagli di tutte le iniziative con finalità benefiche che le stesse dovessero svolgere. Questa sezione verrà aggiornata con le informazioni ricevute dai soggetti destinatari sugli andamenti e i risultati conseguiti con tali iniziative. Nella sezione ‘Attività benefiche’ troverete pubblicate anche alcune informazioni relative all’impresa sociale “I bambini delle fate” e alla devoluzione effettuata da TBS Crew Srl e Fenice Srl, in data 28 agosto 2024, a favore della stessa».


La sezione attività benefiche sul sito The Blonde Salad

Cosa prevede il ddl Ferragni

Lo scorso gennaio il governo Meloni ha emanato un decreto legge ispirato alla vicenda dell’influencer, volto proprio a regolamentare l’attività di beneficenza in Italia. Il testo è composto da quattro articoli che dettano sostanzialmente cosa deve fare il soggetto erogatore dell’attività benefica. All’interno indicazioni sula comunicazione dell’attività all’Autorità garante per il mercato e la concorrenza, e le sanzioni in caso di violazione, che vanno da 5 a 50 mila euro di multa. Si stabilisce, inoltre, che il 50% del ricavato delle eventuali sanzioni servirà a ulteriori iniziative benefiche. Al tempo dell’uscita del provvedimento Ferragni commentò:  «Quanto mi è accaduto, mi ha fatto comprendere come sia fondamentale disciplinare con regole chiare le attività di beneficenza abbinate alle iniziative commerciali». Oggi, sulla scia della nuova normativa, la svolta anche sui suoi spazi on line. Già visibile.


(copertina Ferragni IG)

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