Boccia, nuovo durissimo attacco per confutare ogni punto della lettera di Sangiuliano: «Non ho mai pagato nulla»
«Sbagliare è umano. Ammettere i propri errori è da grandi. Mettersi in discussione è da persona con cervello». Così Maria Rosaria Boccia su Instagram replica alla lettera di Gennaro Sangiuliano a La Stampa in cui il ministro della Cultura replica alle accuse sulla sua non-consulente. «Dopo otto giorni di silenzio una toppa peggiore del buco», scrive ancora Boccia in una story. «Siamo sicuri che la nomina non ci sia stata? A me la voce che chiedeva di strappare la nomina sembrava femminile… la riascoltiamo insieme?», aggiunge Boccia. E sui potenziali conflitti di interesse riscontrati dal capo di gabinetto dice: «Quando li avrebbe riscontrati? Durante le vacanze estive? Il capo di gabinetto era presente da remoto alla riunione del 15 agosto perché era in ferie. Sotto l’ombrellone ha verificato i miei potenziali conflitti di interesse? E soprattutto quali sono?». E ancora: «Le uniche vite turbate sono la mia e quella della mia famiglia». Boccia risponde anche alla premier Giorgia Meloni che ieri 2 settembre su Retequattro ha parlato di lei definendola “questa persona”: «Questa persona ha un nome, un cognome e un titolo», scrive. Infine, sulle spese: «Io non ho mai pagato nulla. Mi è sempre stato detto che il ministero rimborsava le spese dei consiglieri, tant’è che tutti i viaggi sono sempre stati organizzati dal capo segreteria del ministro».
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