Aiuti diretti e più incentivi all’agricoltura sostenibile: il piano della Commissione Ue (che piace ai Verdi) per evitare nuove proteste dei trattori

Ursula von der Leyen ha annunciato che presenterà «una roadmap sul futuro dell’agricoltura europea» entro i primi 100 giorni del suo nuovo mandato

Le proteste dei trattori saranno anche un lontano ricordo, ma a Bruxelles sono tutti ben consapevoli che uno dei dossier più bollenti a cui dovrà rimettere mano la nuova Commissione europea è proprio quello dell’agricoltura. Ursula von der Leyen, fresca di riconferma alla guida dell’esecutivo Ue e al lavoro sulla nuova squadra di commissari, ha ricevuto oggi il report finale del Dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura, il forum lanciato a inizio anno in risposta alle proteste dei trattori. Il documento contiene quattordici raccomandazioni per la futura Politica agricola comune (Pac), ossia il principale strumento attraverso cui l’Ue eroga i fondi al settore. «Presenterò la visione della roadmap sul futuro dell’agricoltura europea entro i primi cento giorni del prossimo mandato», ha annunciato von der Leyen nel corso della conferenza stampa a Bruxelles.


Aiuti diretti agli agricoltori

Sono due le parole d’ordine che ricorrono con più frequenza nel report consegnato oggi alla presidente della Commissione europea: sostegno al reddito e sostenibilità. Il documento, lungo 110 pagine, contiene quattordici raccomandazioni per i vertici comunitari e punta a traghettare il settore agricolo verso un futuro di maggiore certezza economica, senza sottrarsi però agli impegni di riduzione delle emissioni sottoscritti con il Green Deal. «Agricoltura e protezione della natura possono e devono andare mano nella mano. Una soluzione non può essere trovata né con la sola promozione di produzioni alimentari incompatibili con l’ambiente, né con la tutela dell’ambiente che ignora le necessità socioeconomiche dell’agricoltura», ha sottolineato il presidente del dialogo Ue sul futuro dell’agricoltura, Peter Strohschneider. Tra le proposte suggerite per la nuova Pac, che dovrà essere redatta nel 2027, spicca il suggerimento alla Commissione europea di fornire un sostegno diretto agli agricoltori in difficoltà, senza che siano quindi i singoli Stati membri a erogare gli aiuti. Nel frattempo, il pool di esperti a cui si è affidata von der Leyen chiede inoltre di creare un Fondo temporaneo e contemporaneo alla Pac che acceleri la transizione verso la sostenibilità del settore agroalimentare europeo.


Avanti con gli obiettivi green

La nuova Politica agricola comune, si legge nel report, dovrà occuparsi di sostenere gli agricoltori non in base alla quantità di terra che possiedono, ma concentrandosi su «aziende agricole piccole e miste, i giovani agricoltori» e chi si impegna ad adottare pratiche agricole sostenibili e rispettose della natura. Tra le altre raccomandazioni viene citata la necessità di «una revisione della legislazione sul benessere animale» e «un nuovo quadro normativo» per introdurre un sistema di etichettatura che tenga conto anche di questo aspetto. Dagli agricoltori potrebbe arrivare poi un aiuto fondamentale anche per raggiungere gli obiettivi della tanto contestata Legge sul ripristino della natura, adottata lo scorso giugno. Il report consegnato oggi a Ursula von der Leyen suggerisce infatti la creazione di un fondo ad hoc dedicato a chi si impegna a ripristinare aree naturali degradate.

I Verdi approvano

La conferma degli obiettivi del Green Deal per il settore agricolo è piaciuta particolarmente ai Verdi, passati a far parte dei sostenitori della presidente della Commissione europea, che hanno pubblicato in una nota in cui dicono di aver «accolto favorevolmente» le conclusioni del report sul futuro dell’agricoltura europea. «Spetta ora alla Commissione – precisano – garantire che l’imminente revisione della Pac rifletta questa urgente necessità di riforma, compresa la protezione della biodiversità, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la garanzia che gli agricoltori ottengano redditi dignitosi».

In copertina: Ursula von der Leyen e Peter Strohschneider, a capo del Dialogo strategico sull’agricoltura europea, durante una conferenza stampa a Bruxelles, 4 settembre 2024 (EPA/Olivier Hoslet)

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