«Con Renzi si perde»: il sondaggio del Fatto sull’alleanza, addio a un elettore su quattro

Il 59% dell’elettorato complessivo si dice “contrario” all’alleanza elettorale con Italia Viva

Con Renzi si perde. Anzi, di più: se si alleasse con Italia Viva, il Partito Democratico perderebbe un elettore su quattro. Mentre l’82% dell’elettorato del Movimento 5 Stelle potrebbe non votarlo. Una percentuale che scende (si fa per dire) al 63% per Alleanza Verde Sinistra. I risultati emergono da un sondaggio commissionato dal Fatto Quotidiano a Cluster17, società francese di rilevazioni, ed è stato effettuato tra il 30 agosto e il 2 settembre su un campione di 1014 persone. E i numeri sono piuttosto chiari: il 59% dell’elettorato complessivo si dice “contrario” al fatto che Avs, Pd e M5S «concludano un’alleanza elettorale con Matteo Renzi e il suo partito Italia Viva».


Il no a Renzi

E la percentuale sale, arrivando al 65%, tra l’elettorato di centrosinistra. Con risultati impressionanti: dicono no a Renzi il 78% dei 5 Stelle, il 65% di Avs e il 53% del Pd. Il 43% degli elettori Dem accoglierebbe invece volentieri il figliol prodigo. L’unico partito che si esprime maggioritariamente a favore dell’alleanza è Azione di Carlo Calenda con il 56% di sì. Mentre persino gli elettori di PiùEuropa sono contrari al 60%. L’alleanza raggiunge invece il picco dei sostenitori in quel 26% di sì tra i “Dirigenti e le professioni intellettuali superiori”. E nella classifica dei leader all’ex premier va peggio. Matteo Renzi raccoglie giudizi positivi solo nel 14% dell’elettorato ma deve contrastare il 79% di giudizi contrari.


Con Renzi si vince?

E che l’alleanza con Iv possa rafforzare le probabilità di vittoria del centrosinistra non lo credono gli elettori del M5S (85% di No), quelli di Avs (71%), del Pd (61%). E nemmeno gli elettori ed elettrici di Azione: 60% di No. Infine, in caso di alleanza con Renzi il rischio è la fuga dalle urne. Sostenuto dall’82% dell’elettorato 5 Stelle, dal 63% di Avs, dal 42% di Sue, dal 37% del Pd. In questo caso solo il 14% si esprime favorevolmente mentre per il 49% la cosa non muterebbe le proprie scelte elettorali.

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