Torino, la crociata dell’11enne contro i compiti a casa: «Troppi esercizi, siamo stanchi»

E il direttore scolastico del Piemonte gli dà (parzialmente) ragione

Cayetano Espinosa Tesauro ha 11 anni. Ne compirà 12 il prossimo 18 settembre. Frequenta la scuola media Altiero Spinelli a Torino. Una sua lettera a Repubblica sulla «valanga» di compiti che gli sono stati assegnati per l’estate ha aperto un dibattito. Il direttore scolastico regionale Stefano Suraniti gli ha risposto ribadendo l’importanza di ascoltare le esigenze dei ragazzi. E sostenendo che potrebbe essere utile per i professori concordare con gli studenti di medie e superiori la tipologia di compiti. «Mi fa piacere che qualcuno ci abbia ascoltati», dice il giovane studente al quotidiano. «Era quel che speravo quando ho deciso di scrivere la lettera, un giorno in cui ero stanco per i troppi esercizi. Anche altri miei compagni hanno vissuto lo stesso e così ho pensato di dare voce a tutti».


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