L’analisi di Vittorio Feltri sul Boccia Gate: «Il ministro Sangiuliano si è fatto fottere dalla pucchiacca» – Il video

Il giornalista cita il termine napoletano sdoganato da Benigni nel 1991. «Quando un uomo e una donna stanno vicino, e si avvicinano e si avvicinano… finiscono a letto»

Vittorio Feltri parla del ministro Sangiuliano, suo vicedirettore quando fondò Libero  «persona veramente squisita», la definisce, in un video sul sito del Giornale, dove commenta il caso Boccia, oggi culminato con l’intervista del titolare del ministero della Cultura al Tg1. «Bisogna stare molto attenti- dichiara Feltri – cosa è successo con questa bella ragazzotta… quando un uomo e una donna stanno vicino, e si avvicinano e si avvicinano… finiscono a letto. Normale, per l’amor di Dio, ma bisogna stare molto attenti, perché quando una donna la porti a letto non la puoi portare anche in ufficio, sennò è un casino, perché le donne confondono l’ufficio con il letto e quindi pretendono anche di comandare. Ed è successo uno scandalo. Conosco Sangiuliano, persona squisita di primo livello, ma anche lui si è fatto fottere dalla pucchiacca come dicono a Napoli, e mi dispiace».


Cosa è la “pucchiacca”

Per “Pucchiacca” si intende, in napoletano, l’organo genitale femminile. Un termine, come ricorda un’intervista dello scrittore Amedeo Colella a Napoli Today che fu sdoganato in televisione da Roberto Benigni durante l’edizione 1991 di Fantastico. Potrebbe avere origini greche: da Pyrkoilos, dove “Pyr” sta per fuoco e “Koilos” per faretra, fodero. Sicuramente c’è un’erba la pucchiacchella, la Portulaca o cosiddetta erba porcellana, conosciuta anche dai campani e utilizzata per arricchire insalate.

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