Alberto Genovese diventa volontario in un centro per donne vittime di violenza

L’uomo esce una volta alla settimana per prestare servizio presso l’associazione “Wall of dolls” all’interno di un programma di giustizia riparativa

Alberto Genovese, l’ex imprenditore digitale condannato in via definitiva a 6 anni e 11 mesi per aver drogato e violentato due ragazze, presta servizio come volontario in un centro per donne vittime di violenza. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, Genovese esce dal carcere una volta a settimana per lavorare con l’associazione “Wall of dolls”. La misura rientra all’interno di un programma di giustizia riparativa. L’ex imprenditore del web che a luglio è stato condannato in primo grado anche per una tentata violenza sessuale, ha infatti ottenuto dal Tribunale di sorveglianza di Milano l’autorizzazione a lavorare all’esterno per quattro giorni a settimana. Infatti, oltre al volontariato per “Wall of dolls” si occupa per tre giorni dell’accoglienza dei senzatetto nella Casa di Carità di don Virginio Colmegna. Genovese al momento è detenuto nel carcere di Bollate dopo un periodo passato ai domiciliari per disintossicarsi dalla cocaina in una clinica. A ottobre 2023 i giudici avevano respinto l’istanza di affidamento terapeutico avanzata dai suoi legali Salvatore Scuto e Antonella Calcaterra.


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