Monaco, un uomo spara vicino al Consolato generale di Israele, nell’anniversario della strage. Ucciso dalla polizia, era un estremista islamico – Il video

L’episodio cade nell’anniversario dell’attentato olimpico del 1972, quando terroristi palestinesi uccisero undici atleti israeliani

Poteva essere e forse era pianificato per apparire in questo modo, un attentato terroristico dall’alto valore simbolico. A Monaco, poco dopo le 9 di questa mattina, un uomo ha sparato contro degli agenti di polizia nel pieno centro della città tedesca, davanti al consolato generale di Israele. Il sospetto è stato ucciso dalla polizia. Il consolato è chiuso oggi per una cerimonia di commemorazione del massacro degli 11 atleti israeliani alle olimpiadi di Monaco, avvenuto esattamente cinquantadue anni fa. Gli agenti hanno invitato la popolazione a evitare la zona e a non pubblicare immagini e video nel web. «Nella zona di Karolinenplatz, gli agenti di polizia hanno sparato dei colpi di pistola contro una persona sospetta e questa è stata colpita», ha riferito la polizia di Monaco sui suoi canali social. Il sospetto è morto per le gravi ferite riportate. La conferma è arrivata anche dall’assessore all’Interno a Monaco Joachim Hermann. Secondo la «Bild» l’uomo avrebbe sparato contro le postazioni della polizia di fronte all’edificio e gli agenti avrebbero risposto al fuoco. In cinque erano sul posto ma non ci sarebbero feriti.


La sparatoria

«Alle 9.10 c’è stato improvvisamente un forte botto. Abbiamo sentito almeno una dozzina di spari», ha riferito Benedikt Frank, il vicedirettore dell’annuale Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Il portavoce della polizia Andreas Franken ha dichiarato che gli agenti hanno notato una persona che portava una vecchia “pistola lunga” nella zona di Karolinenplatz. Qui c’è stato lo scontro a fuoco tra l’uomo, non ancora identificato, e cinque agenti di polizia come riporta la «Bild». Le autorità di Berlino hanno confermato che l’obiettivo dell’attentato era proprio il consolato israeliano.


L’attentatore

L’attentatore era di nazionalità austriaca, noto alle autorità per le sue posizioni estremiste islamiche. La notizia è stata riportata da diversi media tedeschi, tra cui Standard e Spiegel che spiegano anche che il suo nome sarebbe stato Emra I. Sarebbe arrivato a Monaco a bordo di un’auto targata Salisburgo. Secondo Wdr Ndr e Suedduetsche Zeitung aveva 18.

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