Sangiuliano studia le contromosse per fermare il ciclone Boccia: «Pronto a presentare un esposto in procura»

Il ministro incontrerà domani i suoi avvocati per valutare la possibile iniziativa legale. I timori sulla pubblicazione di altri documenti

Domani, venerdì 6 settembre, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano «avrà un incontro con i suoi legali per valutare la presentazione di un esposto presso la Procura della Repubblica». Ad annunciarlo in via ufficiale è una nota diffusa dal ministero, proprio nelle ore in cui sono trapelate le anticipazioni della prima intervista pubblica concessa da Maria Rosaria Boccia (alla Stampa), l’imprenditrice-consulente (o quasi) le cui gesta al fianco del ministro hanno sollevato un polverone mediatico e politico. Non è chiara al momento la motivazione per cui il ministro potrebbe presentare l’esposto in procura. Nell’intervista di spiegazioni rilasciata ieri sera al Tg1, tuttavia, Sangiuliano ammetteva di temere la diffusione da parte di Boccia di altri materiali, in particolare «le chat private» con messaggi intimi legati alla loro relazione «affettiva». E secondo diverse riscostruzioni ci sarebbero pure altri materiali pronti a essere portati allo scoperto: foto dei due nel corso di alcune missioni, audio privati, compreso forse uno della stessa premier Giorgia Meloni, forse anche documenti su alcune nomine in una società collegata al ministero.


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