Temporali al Nord, a Milano la vasca di contenimento non basta: esonda il Seveso. Treni in ritardo fino a 120 minuti

La notizia confermata dall’assessore di Milano, Granelli. L’allagamento della città sta avendo conseguenze anche sul traffico ferroviario del capoluogo, deviati alcuni tram

«La vasca è piena, il Seveso ha iniziato ad esondare», a dare la notizia del fatto che l’unica vasca di contenimento attiva attorno a Milano è ormai piena è lo stesso assessore alla Sicurezza del Comune, Marco Granelli. Da ieri, 4 settembre, sono in corso intense piogge sull’Italia nord-occidentale. In Piemonte è già l’ora della conta dei danni per il nubifragio che ha colpito le valli Pellice, Valli Chisone, Susa e Lanzo. In 12 ore sono venuti giù oltre 200 mm di pioggia ad Ala di Stura (Torino). I vigili del fuoco sono ancora al lavoro dalle 4 di notte con decine di interventi per gli allagamenti e le esondazioni che hanno colpito la regione. In Liguria i venti hanno raggiunto i 100 km/h a Genova con la caduta di alberi e rami, cartelloni e gazebo. La perturbazione si è poi spostata in serata sulla Lombardia dove è allerta arancione.


Allerta in Lombardia

Fin dalla mattina è stato diramato il rischio idrogeologico in tutta la Lombardia con un’allerta che è salita fino all’arancione. Sulla regione c’è il rischio di raffiche di downburst per lo scontro tra differenti masse d’aria e tutto il calore accumulato dal caldo estivo. Ci sarà il primo crollo termico con una discesa delle temperature di almeno 6-8 gradi. Nelle prossime 24 ore sono attese precipitazioni superiori ai 150 mm.


La situazione a Milano

«In città nella notte tra le 5 e le 9 sono caduti 27 millimetri nella zona ovest, 18 millimetri a Rho, meno a est con 13 millimetri a Lambrate e 11 a Cinisello», ha spiegato sulle sue pagine social l’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli. In mattinata, l’assessore aveva scritto che la situazione di Seveso e Lambro era sotto controllo: «Per ora sono ancora molto bassi, sia per il Seveso che per il Lambro. Per il Lambro nessuna preoccupazione per ora nel Parco, né nel quartiere Ponte Lambro. I temporali continueranno tutta la giornata odierna, probabilmente con maggiori intensità». A metà mattinata la situazione ha iniziato a peggiorare: «Livelli Lambro abbastanza stabili attorno al metro, mentre in innalzamento il Seveso. E quindi alle ore 11.30 è stata attivata la vasca di Milano». Attorno alle 15 la conferma dell’esondazione: «La vasca del Seveso è ormai piena e ora il Seveso ha iniziato ad esondare»

Il traffico ferroviario

L’allagamento del capoluogo sta avendo conseguenze sul traffico ferroviario dell’area. Tra le stazioni Rogoredo e Porta Vittoria, “i treni potranno subire rallentamenti fino a 120 minuti, limitazioni e cancellazioni”, fa sapere Rfi. Rallentano e subiscono modifiche alla circolazione anche i tram, il 3 direzione Gratosoglio, 19 verso Lambrate 33. Il 31 è sostituito da un bus su tutto il percorso. Chiusa la metropolitana M2 tra le fermate di Famagosta e Assago/piazza Abbiategrasso.

Gli interventi in Piemonte

A Mattie, in Val di Susa, è esondato il rio Gerardo nella frazione Giordani ed è crollato il ponte superiore in paese, travolto da un masso. Sarebbero venti le persone isolate in borgata Combe. Situazione simile a Bussoleno, paese a circa 450 metri di quota, dove il rio è tracimato bloccando la statale 24 e isolando la borgata Santa Petronilla, con 30 persone.

Liguria tempestata dai venti

Sulle alture di Sori (Genova) i venti hanno raggiunto i 157 km/h. Ma su tutta la regione Liguria si sono verificati allagamenti ed esondazioni. Fino alle 13 la regione è stata in allerta arancione. Nella notte i vigili del fuoco hanno evacuato una decina di persone ad Albenga. Le precipitazioni si sono poi attenuate durante la mattina del 5 settembre, così la Protezione civile regionale ha deciso di riaprire l’autostrada A10, con l’istituzione di uno scambio di carreggiata dopo il casello di Imperia Est in direzione Francia. Fino alle 15 è stata diramata l’allerta gialla nel centro della regione e sul levante ligure.

Leggi anche: