Sangiuliano studia l’azione legale contro Boccia (che stasera va in tv). L’avvocato: «Dimettiti e difenditi da libero cittadino»
«Non ci sono prove che sia stato ricattato, lo escludiamo certamente». Interviene così Silverio Sica, legale del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, intercettato dai giornalisti davanti alla sede del dicastero. Al contempo, è l’avvertimento dell’avvocato, «il ministro si muove legalmente contro chi lo definisce ricattabile». Ossia, in chiaro, Maria Rosaria Boccia, che nell’intervista a La Stampa ha detto di aver «ascoltato conversazioni e letto messaggi di persone che a mio avviso hanno ricattato il ministro». Che tipo di mossa legale intenda prendere Sangiuliano, col suo avvocato, al momento non è dato sapere. Di certo c’è che la difesa del ministro sta passando al vaglio in queste ore le dichiarazioni rilasciate da Maria Rosaria Boccia sui social e alla stampa, così da stabilire «se c’è una violazione della riservatezza». «Aspettiamo si calmi la vicenda politica e poi facciamo firmare la denuncia che andiamo a elaborare», dice ancora Sica. Ma il reato più pesante, quello collegato ad una estorsione, non è ipotizzato neppure dall’eventuale parte lesa, Sangiuliano appunto.
La dimensione privata
Secondo l’avvocato, comunque, la vicenda mediatica che in questi giorni ha coinvolto il ministro è «privatissima» e dal punto di vista politico «risponde a una logica della doppia morale tutta italiana: morale propria e quella dell’avversario». Anche per questo, tuttavia, la raccomandazione del legale a Sangiuliano sul da farsi è piuttosto tranchant. «Se dovessi esprimere un’opinione assolutamente personale direi che il ministro potrebbe recuperare la sua libertà di azione in questo momento rispetto a una bagarre politica di questo tipo tornando a essere un libero cittadino». Ossia, dimettendosi. Proprio ciò che il ministro ha continuato ad escludere testardamente anche nelle ultime ore. Sempre che la linea regga ancora, considerato che questa sera Boccia tornerà di nuovo alla carica con un’intervista: questa volta in tv, ospite de In Onda su La7.
September 6, 2024
Le «valutazioni» della Corte dei Conti
Mentre si attende che l’esposto di Angelo Bonelli, deputato dell’opposizione e portavoce di Europa Verde, sia mandato alla procura dal commissariato in cui l’ha presentato, si affaccia una nuova possibile grana per Sangiuliano. L’intera vicenda mediatica che da giorni travolge l’ex ministro «non è passata inosservata» alla Corte dei Conti, dove – fa sapere l’Ansa – «si stanno facendo le valutazioni del caso». Con riguardo, con ogni evidenza, alla possibilità che denaro pubblico sia stato speso in maniera incongrua per fantomatici (non-)consulenti.
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