Naufragio Bayesian, eseguita l’autopsia sul magnate Mike Lynch: servono nuove analisi per stabilire la causa del decesso

Le vittime trovate dentro lo yacht dovranno essere riesaminate: morte per annegamento o mancanza d’aria. Esami svolti anche sul cuoco Recaldo Thomas

Si dovranno svolgere nuove autopsie sui corpi di sei delle sette vittime del naufragio del Bayesian, veliero di 56 metri affondato al largo di Palermo nella notte del 19 agosto. Oggi, 6 settembre, sono andati avanti gli esami autoptici dopo quelli dei giorni precedenti. Le analisi sono state svolte sul magnate inglese Mike Lynch e il cuoco Recaldo Thomas. Per quest’ultimo, scrive Ansa, gli anatomopatologi hanno concluso che la morte è arrivata per annegamento. Mentre per le altre vittime trovate all’interno dell’imbarcazione, i medici hanno deciso di condurre ulteriori approfondimenti per escludere qualsiasi incertezza tra il decesso per annegamento o per l’esaurimento dell’ossigeno in cabina. Sui cadaveri del cuoco e dell’imprenditore sono state eseguite anche le Tac (Tomografia Assiale Computerizzata). Domani, 7 settembre, verrà condotta l’ultima autopsia sul corpo della figlia di 18 anni di Lynch, Hannah, trovata in un’altra cabina rispetto alle altre vittime. Per il naufragio sono indagati per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo il comandante neozelandese James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffith che era di guardia in plancia la notte del naufragio.


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