Visita di Salvini a casa di Bossi, il segretario della Lega: «Non è la pace di Gemonio perché non c’è mai stata una guerra tra me e lui»

«L’ho trovato in splendida forma», ha aggiunto il leader del Carroccio, uscendo dall’abitazione

L’aveva comunicato il 30 agosto, quando è stata diffusa la fake news sulla morte di Umberto Bossi, e dopo una settimana, Matteo Salvini ha mantenuto la promessa. Oggi, 7 settembre, il segretario della Lega ha fatto visita al fondatore del partito nella sua abitazione, a Gemonio. È la conferma di un tentativo di riavvicinamento tra i due, dopo mesi di tensioni culminate nell’annuncio che Bossi avrebbe votato per Forza Italia alle Europee di giugno. Salvini, però, non ha condiviso questa lettura dell’incontro: «Questa non è la pace di Gemonio perché tra me e Bossi non c’è mai stata nessuna guerra». Uscendo da casa Bossi, il vicepremier ha aggiunto: «L’ho trovato in splendida forma. Abbiamo parlato di tutto, di autonomia, di pensioni da tutelare, lavoro, tasse, giustizia, di Lombardia e di come stanno il governo e la Lega. Contento lui e contento io». Dopodiché, si è diretto alla festa della Lega di Besozzo, a pochi chilometri da Gemonio. L’incontro tra Salvini e Bossi è iniziato intorno alle 19.30, quando il segretario è stato fotografato mentre citofonava all’abitazione del Senatur, ed è durato oltre un’ora.


La nota della Lega

Più di un’ora di colloquio a Gemonio – Varese – tra Matteo Salvini e Umberto Bossi. Clima molto cordiale e rilassato, dopo la falsa notizia del decesso del Senatur diffusa alla fine di agosto. Per Salvini è stata una chiacchierata «molto positiva, siamo stati entrambi molto contenti». Sono stati affrontati parecchi temi. Non solo la situazione del governo e del partito, ma soprattutto l’autonomia – «battaglia storica della Lega che farà bene a tutta Italia» ha detto Salvini -, e poi infrastrutture – con particolare riferimento a quelle lombarde -, giustizia, sicurezza e immigrazione. Il tutto senza dimenticare qualche riflessione su economia, guerra, politica energetica con sguardo al nucleare. Con Bossi erano presenti anche la moglie Manuela Marrone e il figlio Renzo. Salvini ha promesso al fondatore di tenerlo costantemente aggiornato, magari con un altro incontro insieme ai ministri a partire da Roberto Calderoli.


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