Puglia, commerciante derubato mentre va alla Fiera dell’oro: minacciato e lasciato in campagna, bottino da 400mila euro

Il colpo sulla provinciale tra Corato e Andria: l’uomo è stato trattenuto per una mezz’ora, esploso anche un colpo di pistola per intimidirlo

Mentre era diretto alla fiera dell’oro a Vicenza, un commerciante di 48 anni è stato intercettato e costretto a lasciare tutti gli oggetti preziosi che aveva con sé a una banda che lo ha speronato, minacciato e poi abbandonato nelle campagne di Bitonto, in provincia di Bari. È successo giovedì 5 settembre intorno alle 13.30. L’orafo aveva con sé denaro e gioielli per un valore di 400mila euro. I criminali hanno probabilmente studiato il piano nei dettagli e sapevano dove era diretto l’uomo. Il colpo è avvenuto sul tratto della provinciale 231, compreso tra Corato e Andria, tra le provincie di Bari e Barletta. Due automobili lo hanno avvicinato e costretto ad accostare. Si sono impossessate del mezzo, sotto la minaccia di una pistola, esplodendo anche un colpo di avvertimento per intimidirlo. Poi per circa mezz’ora lo hanno tenuto in ostaggio, prima di lasciarlo nelle campagne di Mariotto, nel territorio di Bitonto. Il 48enne è stato raggiunto e soccorso dagli agenti di polizia che lo hanno trovato illeso. L’uomo ha raccontato l’accaduto e ora gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica della rapina e cercnado di identificare gli aggressori. Le indagini sono affidate agli agenti della questura Bat, guidati dalla Procura di Trani.


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