«Non si affitta a chi ha un tatuaggio. Sembrate drogati e sporchi»: l’Odissea di una coppia a Torino
Non si affitta a chi ha un tatuaggio. È quello che si sono sentiti rispondere Alessia Castellani e Daniel Iaconis a Torino quando hanno messo un annuncio per cercare casa. La storia raccontata dall’edizione torinese di Repubblica comincia con la richiesta di un bilocale per 750 euro. «Siamo due tatuatori e avendo partita iva siamo molto penalizzati», esordiscono i due. Ma le repliche alla richiesta sono nette. Anche di chi non c’entra nulla: «Come pretendi che qualcuno possa darvi una casa conciati così? Fate schifo, sembrate drogati e sporchi. Se avessi una casa la brucerei piuttosto che darla a voi. Non troverete mai casa o lavoro con quei tatuaggi».
Tatuaggi e affitti
«Siamo abituati agli sguardi, ai commenti e agli insulti, soprattutto io, che sono una ragazza con le braccia tatuate di nero. Ma questo non ci era mai successo», racconta Alessia. Gli insulti arrivano anche quando pubblicano fotografie. «Stavolta però è diverso. Per la prima volta mi ha fatto mettere in dubbio le mie scelte e mi ha fatto pensare di non poter essere trattata in questo Paese da persona normale, quale sono, per come ho scelto di vivere il mio corpo. E non è giusto», conclude.
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