Gardaland e Lago di Garda invasi dagli insetti. La fuga per non farsi pungere dai pappataci – Il video
Sciami di insetti hanno invaso il basso Lago di Garda nel fine settimana, arrivando a importunare anche gli avventori di Gardaland, affacciato sulle sponde del maggiore dei laghi italiani. Ad essere colpiti sono stati soprattutto i Comuni di Lazise, Castelnuovo e Peschiera. E proprio tra i primi due è situato il parco divertimenti, dal quale provengono video di decine e decine di persone che fuggono coprendosi alla bell’e meglio per ripararsi dagli insetti. Chi li ha osservati da vicino, li descrive come animaletti volanti che pungono, ma specifica che non si tratta di zanzare. A distanza di diverse decine di ore, per molti le punture sono ancora visibili e pruriginose.
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Gli insetti sul Lago di Garda si infilavano ovunque
Questa è la testimonianza data da una lettrice a L’Arena: «Mi trovavo a Gardaland. Siamo stati quasi assaliti da piccoli insetti. Non si trattava di semplici moscerini: pungevano, si infilavano ovunque, anche sotto la biancheria intima. Avevo portato dei repellenti», continua, «ma nonostante mi sia spruzzata il liquido, non andavano via. Per eliminarli è stato necessario schiacciarli». «Anche i dipendenti del Parco divertimenti non sapevano molto. Dicevano che era la prima volta che si trovavano di fronte a una situazione del genere». «Bruciavano tantissimo», conferma un’altra donna, Giusy. A Gardaland la gente era in fuga, aggiunge Toni, un altro testimone «con bambini urlanti beccati ovunque, e genitori che chiedeva i rimborsi alle casse». La situazione è degenerata intorno alla 15.
Cosa sono i pappataci
Descritti da chi è stato punto «centinaia di volte» come simili a moscerini o piccolissime formiche alate, gli insetti sono probabilmente pappataci. Nell’aspetto sono simili a una minuscola zanzara con ali di mosca. Il loro volo è incerto. Per questo tendono a saltellare e a pungere soprattutto nelle zone basse del corpo: le femmine si nutrono del sangue, necessario per la riproduzione. Le punture si manifestano con macchie rosse ben delineate e molto pruriginose. Spesso innocui, possono comunque trasmettere la leishmaniosi e altre malattie. Secondo gli esperti consultati da L’Arena, a scatenare gli sciami potrebbe essere stato il brusco calo delle temperature visto in Veneto negli ultimi giorni.
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Video di copertina: Roberto Frangioni
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